Briganteggiando

Sono passati 4500 giorni, poco più di 12 anni, dalla pubblicazione del famoso bando di gara per il teatro comunale di Crotone. Era il lontano Agosto 2005 quando venne confermata la decisione di convertire l’ex Ospedale Civile nel primo vero teatro cittadino, dedicato – a seguito di un sondaggio pubblico avvenuto nel 2015 – all’attore Warner Bentivegna. Decisione presa nel 2000, e presentata per la prima volta nel 2001.

Parliamo probabilmente del più eclatante e noto caso di incompiuta locale, dato che consiste nel recupero di una struttura già esistente. Un caso esemplare, in pieno centro cittadino, dei tempi biblici necessari alla “cosa pubblica” per riappropriarsi di un bene e metterlo a disposizione della popolazione. Almeno in certe realtà.

Doveva essere ultimato nel 2007, nel 2008, nel 2010, nel 2012, ed infine entro il 2015. Ma di volta in volta, a causa della mancanza di fondi e di qualche non meglio specificato “problema interno”, si è dovuto posticipare. Pochi giorni fa è stato annunciato un ulteriore stanziamento per il completamento dei lavori, ed Ugo Pugliese é così il terzo sindaco ad aver annunciato la sua apertura, dopo Peppino Vallone (che l’ha annunciata più volte) e Pasquale Senatore. Ma a questo punto, quello che molti si chiedono è: quanto diamine c’è costato questo teatro?

Inutile dire che il costo complessivo dell’opera è via via aumentato: inizialmente vennero stanziati 4.525.000€, ma ben presto ci si rese conto che quella cifra non bastava, e in pochi mesi salì a 5.980.000€. Ma di anno in anno, la cifra continuò a lievitare, fermandosi dapprima a 6.480.000€ ed infine a 7.311.400€. A questi, vanno aggiunti i fondi FESR aggiudicati nel 2015, ben 2.350.000€, ed i soldi destinati dalla Regione Calabria di cui sopra, ossia altri 3.948.000€. Sommando il tutto, otteniamo un investimento totale di 13.609.400€.

A voler fare una media sul totale, parliamo di una spesa di circa 1.14 milioni di euro all’anno. Una cifra non proprio contenuta, considerando il fatto che si tratta di un recupero, e che forse con tutti quei milioni si poteva tirar su una struttura tutta nuova. Ma tant’é: buona parte dei lavori sono oramai ultimati, e si pensa già a come abbellire le mura esterne ed il vicino giardinetto.

Difficile dire se sarà la volta buona, dato che in più occasione i lavori si sono interrotti per i mancati pagamenti alle varie ditte. Ad ogni modo, il primo piano risulta completato, mentre il piano terra si presenta piuttosto simile a qualche anno fa. Non parliamo di lavori faraonici, ma è pur sempre certo che, senza qualche pagamento, il cantiere è destinato a rimanere fermo.

Sarà dunque Ugo Pugliese ad inaugurare il nostro teatro? È ancora presto per dirlo, e non sono in pochi a ritenere il tutto come mera campagna elettorale, tra disillusione e disincanto. Ma dopo oltre 12 anni di lavori, 18 anni dalla nascita dell’idea e 13 milioni di euro investiti… sarebbe anche ora.