E’ fatta, si è votato per il Referendum del 4 Dicembre. Tra tutti i propositi che mi ero fatto, uno dei più importanti era proprio l’affluenza al voto, aspettandomi almeno la partecipazione del 65/70% degli aventi diritto, che a quanto pare è stato ampiamente rispettato: hanno votato il 68,58%. Purtroppo però, la Calabria e la provincia di Crotone si beccano un’altra maglia nera: siamo ultimi nell’affluenza.
Le regioni con l’affluenza più bassa sono la classica triade meridionale: ultimo posto per la Calabria (54,45%), seguita dalla Sicilia (56,81%) e dalla Campania (58,73%). Sono queste le uniche tre regioni che non hanno superato la soglia del 60%. Tutte le altre regioni hanno invece ampiamente superato il 60%, e nel nord del paese si registra un generale superamento del 70% di affluenza.
In Calabria, la provincia che ha votato di meno è proprio quella di Crotone, con il 47,82%. E’ l’unica provincia a non aver superato il 50%. Seguono da quella di Reggio Calabria con 53,15% e di Vibo Valentia con 54,20. Il distacco, comunque, è degno di nota. Volendo fare un focus sulla provincia di Crotone, i paesi che hanno votato di meno sono Cirò (39,36%), Belvedere Spinello (40,58%) e Cirò Marina (40,59%).
Per quanto riguarda i capoluoghi, Cosenza svetta con un 59,61%, segue Reggio Calabria con 58,97%, Catanzaro si attesta al 58,48%, Vibo Valentia sta al 57,79% e chiude la fila Crotone, con il 51,31%. In tutte le province, il No sembra essere in netto vantaggio, così come nel resto del paese.
Gli scrutini proseguono veloci, ma la vittoria del No sembra ormai netta.
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