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Sta destando scalpore la decisione del gruppo Meta di sospendere l’ambizioso programma di fact-checking avviato nel 2016, che almeno sulla carta doveva contrastare la diffusione delle fake news e dei contenuti fraudolenti online. Ma non dovremmo di certo stupirci: il gruppo guidato dal prodigioso Zukerberg non è mai stato interessato ai fatti, ma ad un… Leggi tutto.