Ci troviamo di fronte ad un altro esemplare estremamente comune sulle nostre spiagge, molto ricercato ed utilizzatissimo. Parliamo della Flexopecten Glaber, conosciuta anche come Chlamys Glabra. La definizione “glabra” rimane sempre, proprio perché la conchiglia al tatto è estremamente liscia.
Appartiene all’ordine dei Bivalva (il mollusco infatti è rinchiuso tra due conchiglie), e più nello specifico, alla famiglia dei Pectinidae. Rientrano in questa categoria anche conchiglie senza scanalature (con il guscio completamente liscio).
Sono molto frequenti da trovare dopo le mareggiate. I molluschi vivono a pochi metri di profondità, insabbiati giusto il necessario per essere irriconoscibili. A rendere queste conchiglie molto apprezzate non c’è solo la forma, ma anche gli svariati colori e le diverse fantasie con le quali si presentano. Nonostante ciò, la conchiglia è molto fragile, sopratutto dopo molta esposizione al sole, e rischia, letteralmente, di sgretolarsi al tatto.
Sulle spiaggie spesso arrivano esemplari senza le “orecchiette”, ossia la parte in basso che costituisce il cardine della conchiglia. Queste conchiglie generalmente sono di piccole dimensioni, ma possono arrivare ad essere larghe fino a 7 cm! In genere presentano una decina di scanalature.
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