Ci sono rimasto male (molto, molto male) nell’apprendere che Emma Bonino, quella donna “con le palle” che tanto stimo, si è oramai ampliamente adeguata al sistema che per tanti anni i Radicali si erano impegnati a contrastare.
Mi riferisco al “Caso Snowden“, ed al fatto che la Bonino ha affermato che l’Italia non può accettare la richiesta di asilo politico avanzata da Snowden. Il rifiuto deriva dal fatto che mamma America ci ha vietato di farlo, e che per tanto si ritiene che sia lei ad aver ragione. Il rapporto ITA-USA è più importante. Sarà…
La Bonino li ha definiti (gli USA) come nostri alleati. Io, di alleati che ti spiano, non ne ho sentito mai parlare. Tutt’al più, potremmo chiamarli padroni. Ma di certo non alleati.
Le note dolenti sono, principalmente:
- E’ triste vedere che chi è stato storicamente un “combattente”, una persona che ha lottato che per affermare i diritti di uomini e donne, una figura importante non solo a livello nazionale… si stia lentamente assopendo ed adeguando al consolidato esempio di imperialismo globale. Certo, lo fa nell’interesse della nazione. Ma è triste essere schiavi. Sopratutto se si è schiavi dei propri “alleati”.
- E’ deplorevole il fatto che un veterano, appunto un combattente storico, non aiuti un suo compagno nella sua lotta, solo per tutelare degli interessi. La cosa è resa ancor di più triste dal fatto che si sta negando un aiuto a chi ha reso noto uno spionaggio globale (che è sempre esistito e che sempre esisterà) che includeva anche il nostro paese. La verità non ci piace, o comunque è meno importante dei rapporti con gli USA.
Mi fermo qui. Potrei continuare per ore. Ma non avrebbe senso. Anche se ho ascoltato parecchie maratone radiofoniche, discorsi complicati, ragionamenti astratti… mi rendo conto che non hanno un senso ‘sti lunghi discorsi, se poi ci si vende il culo. Pannella lo aveva fatto già qualche mese fa. La Bonino ha chiuso il cerchio. I Radicali non esistono più.
Sorridiamo 🙂
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