La nota e seguita testata giornalistica prosegue imperterrita, tramite l’operato di diversi suoi collaboratori, ad ignorare il territorio crotonese. E questo nonostante diversi crotonesi ci lavorino dentro: critiche e segnalazioni non sembrano però aver cambiato la situazione.
Succede infatti nell’articolo Gli equilibri territoriali della giunta Occhiuto: 4 assessori a Reggio e Cosenza, 2 a Catanzaro e Vibo pubblicato oggi, dove viene scritto che in queste scelte sono state “rappresentate tutte le aree della Regione“. Ma appare evidente già dal titolo che c’è un’errore madornale in ciò che scrive il bravo Claudio Labate, dato che fino a prova contraria le province in Calabria sono 5 e non 4 (anche se in molti ne vorrebbero solo 3).
Che il territorio crotonese non goda di considerazione in numerose testate regionali è cosa nota: siamo un’isola anche sotto questo punto di vista, buoni a fornire notizie di cronaca eclatanti e poco altro. Ma su LaC si registra quella che potremmo definire una vera e propria ossessione. Non è la prima volta che sulla testata viene dimenticato il crotonese, con tanto di critiche e “proteste” sui social.
Alla Giunta Regionale i giochi sono quasi fatti. Manca ancora il misterioso “profilo tecnico” che Occhiuto annuncerà in settimana, così come i nomi di chi guiderà le commissioni. Per qualche crotonese, forse, c’è ancora posto, oltre che in consiglio regionale. Ma è dura. Certo è che, allo stato attuale, sono rappresentati tutti i territori tranne il crotonese. Ma la cosa non sembra importare.
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