Il cattivo gusto non muore mai. Neppure durante una pandemia che miete morti su morti e condiziona la vita di tutto il mondo.
Perché diciamocelo: i morti sono morti. E noi che siamo in vita ci dobbiamo pure svagare, no?
Devono aver pensato questo alla Provincia di Crotone, dato che oggi hanno pubblicato un discutibile bollettino di aggiornamento “decorato” in tema natalizio.
Ci sono 1004 positivi e 31 ricoverati, ma diamine, c’è anche una bella scritta festosa, la neve sullo sfondo e la data incastonata in una graziosa pallina decorativa.
Che volete di più? Magari un po’ di rispetto, non solo per i morti ma anche per una situazione complessa e gestita a fatica. Ma forse è chiedere troppo.
Esce fuori così, con disarmante leggerezza, la natura dell’essere umano, che vuole tornare ad una normalità che non c’è.
E lo fa sforzandosi di caratterizzare un bollettino medico dandogli dei connotati temporali. Ora tocca al natale, ma magari poteva esserci anche quello tema halloween. E chissà a pasqua!
Qualcuno sen’è già accorto, e forse anche alla Provincia hanno capito di essere stati inappropriati. Ma attenti, perché anche qualora cancellassero il post, ciò non cambierebbe nulla.
Alla Provincia ci lavorano persone comuni, che come tante altre non vedono l’ora di tornare a vivere normalmente.
Voi pensate che se in città metteranno le decorazioni natalizie, qualche luce ed un bell’albero, qualcuno si indignerà?
No. Nessuno si indignerà, perchè tutti si aspettano un clima natalizio. Un clima di festa. Attendono di sapere se possono fare o meno il cenone in famiglia. Come sempre. Come se niente fosse.
Anche questa è la vita, e ci insegna una lezione fondamentale: chi c’è c’è, e chi non c’è dovrebbe esserci.
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