Attenzione attenzione: forse voi non lo sapete, ma c’è un enorme complotto che vede coinvolti “Soros, le sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, l’ARCI, movimenti politici e partiti come Sinistra Italiana, comunisti vari, PD, lo scrittore ERRI DE LUCA, SAVIANO, la BOLDRINI, ed anche il Comune di Crotone“. Se non vi bastavano le polemiche locali, quelle nazionali e quelle estere, oggi avete l’opportunità di buttare sul fuoco un po’ di tutto.
Chiudiamo le porte della fantasia, e torniamo per un attimo con i piedi per terra. Avete mai sentito parlare della Teoria della Montagna di Merda? No? Ve la riassumo brevemente: milioni di scimmie che premono tasti a casaccio su una tastiera potrebbero anche comporre il romanzo perfetto, ma sicuramente produrranno una “catastrofica, cataclismica, gigantesca, sterminata, montagna di merda”, che finirà per sommergerci tutti. Escrementi a parte, è quello che succede oggi con l’enorme mole di cazzate che vengono pubblicate, di secondo in secondo, un po’ ovunque.
A questa già enorme montagna di merda, si è aggiunto un tarzanello locale: un post del movimento politico Io ho un sogno per Crotone, da sempre attivo nella crociata anti-immigrati. Senza andare a rispolverare vecchi post di quest’altro movimento, prendiamo in esame la loro ultima posizione notoriamente contraria alla scelta di convertire l’ex caserma dei vigili del fuoco (lungo Viale Regina Margherita) in un nuovo centro immigrazione, un hotspot nelle vicinanze del porto. Una scelta logica e sensata, che per chissà quale ragione non và proprio giù a questi signori.
Ma se la miseria del discorso si era già palesata con un precedente post, adesso la situazione è precipitata. Anche a Crotone ha preso piede il complotto del filantropo-sanguinario, ed in un sol colpo si è riusciti a mettere in poche righe tutti i principali nemici, rei di non voler ammettere… cosa? Beh, giudicate voi da quanto scritto.
Che c’entra Soros, sanguinario speculatore finanziario mondiale, e le sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, l’ARCI, movimenti politici e partiti come Sinistra Italiana, comunisti vari, PD, lo scrittore ERRI DE LUCA, SAVIANO, la BOLDRINI, ed anche il Comune di Crotone?
In una sola parola IMMIGRAZIONE.
Tutti appassionatamente uniti nell’incentivare e favorire le politiche dell’accoglienza di quell’enorme flusso di migranti che sta approdando sulle coste italiane grazie al lavoro delle famigerate ONG. Non importa a tutti costoro che oltre il 90% degli immigrati non ha titolo per poter entrare e che per sostenere le spese dell’accoglienza sulle spalle degli Italiani gravano solo ufficialmente quasi 5 miliardi di euro, una enormità che pregiudica altro tipo di forme di assistenza ed aiuto ai “poveracci” nostrani che nel frattempo assurgono alla cifra monster di oltre 5 milioni di famiglie sotto la soglia assoluta di povertà e oltre 1 milione di bimbi che non dispongono di sufficiente cibo e vestiti. 😔
La premiata ditta è così organizzata, Soros il grande manovratore e speculatore geo politico incentiva l’esodo e si occupa di recuperare e trasportare le grandi quantità di immigrati da trasferire in Italia, invece i buonisti locali sono pronti a braccia aperte ad accogliere chiunque a prescindere. L’obiettivo di Soros, che ricordiamo è uno di quelli che provoco’ ed approfitto’ grandemente della crisi finanziaria italiana del ’92, e non si esclude che sia anche dietro quella lacrime e sangue del 2008 ancora in corso, è ormai chiaro, riempire l’Italia di migranti e quindi iniziare a dialogare con il governo per speculare sulla situazione e favorire consulenza, servizi ed attività, economiche chiaramente, mentre i “nostri” sono delle perfette nullità ingabbiati nella loro retorica ideologica che spacciando di essersi bagnati nelle sacre acque del fiume della misericordia, trattandosi invece di solo di calcolo politico, impongono al popolo italiano politiche suicide.
La malattia di cui sono affetti i rappresentanti italiani, sembra essere ormai chiara, è la “Sindrome di Stoccolma” per cui il soggetto affetto prova un sentimento positivo nei confronti del proprio carnefice che può spingersi fino all’amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima ed aggressore . Così Soros, il carnefice definito anche il nemico dell’umanità, insieme ai trafficanti di uomini ed alle ONG, finanziate da paesi stranieri per portare i migranti solo in Italia, sono tutti destinatari di un sentimento positivo quasi amorevole da parte del governo e delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, l’ARCI, dai movimenti politici e partiti come Sinistra Italiana, comunisti vari, PD, dallo scrittore ERRI DE LUCA, da SAVIANO, e dalla BOLDRINI, ed in fine anche dal Comune di Crotone che sta preparando un bel centro nuovo nuovo per l’accoglienza di altri 800 migranti.😞😞😞😞😞😞😞😞😞😞😞😞…. e del popolo italiano? Chi vivrà vedrà!#iohounsognoperCrotone
Bene. Anzi, benissimo! Sapete che c’è? Ho capito tutto. Mi pare ovvio, chiaro, che chi scrive è davvero nel bel mezzo di un sogno. Si è rinchiuso in quella bolla rancorosa tipica di chi ha solo da ridire. E poco importa che la figura di Soros sia in auge dal 2007, i complottisti locali lo hanno scoperto solo oggi, potendo finalmente sostituire quelle vecchie e noiose siglie, oramai trite e ritrite, con qualcosa di nuovo, più recente. Più “cool”.
La posizione di questo movimento contro la scelta di creare un nuovo centro per immigrati è tanto legittima quanto miope. Magari potrebbero proporre un’alternativa, anziché rendersi ridicoli agli occhi di tutti. O potrebbero rendersi conto che Viale Regina Margherita è tutt’altro che un incontaminato giardinetto: zona designata del battuage cittadino da quando gay e trans erano ancora un tabù nelle case di appuntamento, oggi il viale è diviso in più aree dove potersi appartare con delle prostitute, anche in pieno giorno, con grande apprezzamento da parte della popolazione locale. Il progetto Park & Ride è caduto rapidamente nel degrado, anche se recentemente sono stati consegnati i mezzi elettrici, ma delle bici da noleggiare non c’è ancora traccia. Questo, è lo stato dei fatti, che si presenta quotidianamente a turisti e residenti.
In queste poche righe si riassume la sostanziale differenza tra sogno è realtà, tra “quello che pensiamo” e “quello che è”. Gli immigrati arrivano via mare, volenti o nolenti, e non c’è nulla di più sensato di un “centro di prima accoglienza” nelle vicinanze del porto. Tutto il resto sono solo chiacchiere di chi pensa che non affrontare il problema sia la cosa migliore da fare, tirando in ballo “cazzate e puttanate assortite” per autoassolversi.
Se è questo il sogno, speriamo che rimanga tale.
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