Appena qualche mese fa mi chiedevo che ne sarebbe stato della masseria dei Suriano, sita nell’orto campitella in pieno centro cittadino, tra il mercato rionale, il tribunale e l’asilo comunale. Ebbene, il 19 Gennaio 2017 è stato confermato l’acquisto del terreno da parte del Comune di Crotone, avvenuto con una determina approvata il 30 Dicembre scorso.
Il titolo della determina non lascia spazio all’immaginazione: “Intervento di riqualificazione area Via Panella – Via G. Manna. Esproprio area Eredi Cantafora. Liquidazione indennità agli aventi diritto.“. La vicenda nasceva nel 2009, quando il Comune aveva iniziato a muoversi per acquistare l’intera area pensando di spendere circa mezzo milione. Ma non se ne fece niente, sia per paventati problemi legali che per il giudizio negativo del consiglio comunale.
A distanza di qualche anno invece De Martino ci riprova, e trova l’approvazione di consiglio e giunta. L’intera area, di una superfice di 4247 metri quadrati, verrà acquisita dal Comune di Crotone. L’importo complessivo dell’operazione è di 412.408,00€, che verranno versati agli “eredi Cantafora” (attuali proprietari del fondo) come indennizzo. Ovviamente (purtroppo), i fondi sono presi dalle royalties: in appena 7 mesi di amministrazione è stato speso circa un milione di euro in questo modo. Una cattiva pratica che purtroppo si ripete.
Che ne sarà adesso dell’area? Ancora non lo sappiamo. Sebbene sia scritto “intervento di riqualificazione”, non sappiamo se verrà presentato un nuovo progetto o se verrà mantenuto quello precedente, che prevedeva la creazione di una sorta di grande parco-piazza, con percorsi pedonali, panchine e quant’altro. L’area infatti è soggetta a vincolo archeologico, e non vi si può costruire nulla (salvo eventuali scavi che smentiscono la presenza di reperti).
A questo punto, è bene domandarsi perché il Comune abbia comprato l’intera area, spendendo mezzo milione per l’acquisto. In fondo, non era mica obbligato a farlo. E sopratutto, ha speso tutti questi soldi solo per creare un’area verde? Un parco-piazza? E’ stato un acquisto sensato? Si tradurrà in un mantenimento storico e archeologico delle strutture che componevano la masseria, o è solo un altro esempio di cattiva amministrazione? Per far lavorare qualcuno?
Ancora non lo sappiamo, sarà il tempo a dircelo. Certo è che quell’area necessita di interventi di manutenzione. Speriamo che il Comune, ora che ha tutte le responsabilità del caso, non se ne dimentichi.
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