Di lavoro da fare ne hanno tanto al Comune, e non mettiamo assolutamente in dubbio che non ci sia, materialmente, il tempo per mettere in ordine tutte “le cose” avviate, progettate o appaltate nel corso del mese. Non è certamente facile. Tuttavia, possiamo dire che Ottobre è stato un brutto mese, sopratutto per il primo cittadino. Continua ad essere troppo presto per poter dare un giudizio sull’amministrazione, ma in meno di trenta giorni sono arrivate ben tre pesanti batoste che peseranno direttamente sulla figura del Sindaco.
1. Ad inizio mese, prima dell’approvazione del bilancio preventivo, è stata pubblicata un’indiscrezione secondo la quale “tra acqua e spazzatura potrebbero mancare all’appello circa 10 milioni di euro“. La reazione del Sindaco arriva nella stessa giornata, ed appare quanto meno esagerata, dato che minaccia di querelare testata e giornalista. Il giorno dopo, il Consiglio Comunale approverà il bilancio preventivo (del 2016), con notevole ritardo e qualche polemica. Per circa una settimana tutto tace, finché la testata conferma l’indiscrezione mossa: i revisori dei conti parlano di “una potenziale passività di considerevole entità”. Un grosso debito, in parole povere. Testata e giornalista passano quindi al contrattacco, e querelano il primo cittadino.
2. Appena pochi giorni fà, l’ENAC ha escluso dal bando di gara per l’Aeroporto Sant’Anna di Crotone la Sagas, la nuova società aeroportuale locale costituitasi (con qualche polemica) lo scorso 8 Marzo a seguito del fallimento della precedente società, la Sant’Anna S.p.A.. Anche in questo caso, la reazione del Sindaco arriva nella stessa giornata, e questa volta è addirittura surreale: ipotizza che ci sia qualcuno che vuole che Crotone voli basso. Una critica assolutamente priva di fondamento, che serve a scaricarsi qualche responsabilità, e che è stata subito ripresa dal Governatore della Calabria, Mario Oliverio, che ha definito pazzesche le insinuazioni del primo cittadino. La Sagas ha comunque presentato un ricorso al TAR, paventando una sorta di discriminazione nel bando di gara: con ogni probabilità, il ricorso verrà respinto.
3. Da Domenica 23 Ottobre praticamente tutti i quotidiani locali hanno iniziato il conto alla rovescia per lo scalo Crotonese. Si è posta molta attenzione nel far notare che, ad appena 7 giorni dalla fine dei voli, non si sia ancora richiesta la propoga di esercizio, che avrebbe permesso allo scalo di restare aperto (nell’eventualità che Ryanair confermasse i voli da fine Novembre). Lunedì 25 allora, il Sindaco ha publicato un comunicato in cui, oltre a definirsi una sorta di “donatore di sangue” per l’aeroporto, parlava di “impegni disattesi”, e chiedeva l’istituzione immediata di un tavolo tecnico. Purtroppo però, il Sindaco si è svegliato un po’ tardi, come gli è stato fatto notare nel comunicato del giorno prima. Oggi, Martedì 25, è arrivata la conferma da parte dell’ENAC: l’aeroporto verrà chiuso dal 1° Novembre prossimo.
Tre situazioni pesanti, tre prese di posizione del Sindaco, tre smentite. Tre figuracce. Un brutto mese, che purtroppo vede arrivare nuovamente la chiusura dello scalo Crotonese (per colpa esclusiva degli amministratori locali, checché ne dicano), ma vede anche tornare quell’ombra di disinteresse e approssimazione tipica della classe politica nostrana.
Il proverbio dice che se di ottobre scroscia e tuona, l’invernata sarà buona. Speriamo che si riferisca più genericamente anche alle disavventure politiche, perché altrimenti questo Ottobre è stato piuttosto caldo e tranquillo, e i presagi per l’inverno non sono i migliori.
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