Continuiamo a buttare giù qualche idea e qualche consiglio per il nuovo sindaco, partendo da un assunto innegabile: non siamo al passo con i tempi. Nel 2016 sono in molti i paesi, le città e le regioni che si sono organizzati, quanto autonomamente quando con un coordinamento, per svecchiare il proprio comune, il proprio ente o la propria città. Succede anche in Calabria, dove la partecipazione dei vari Comuni inizia a non essere legata solo ed esclusivamente agli eventi locali, ma si proietta anche in quello che è il mondo del web.
Nella rete, di iniziative se ne trovano in quantità. Ad esempio, il prossimo 1 Settembre si terrà l’annuale edizione di Wiki Loves Monument, un’evento gratuito aperto a tutti, che invita i cittadini a fotografare i monumenti, i palazzi storici e/o importanti della propria città, al solo fine di condividere le foto. Una bella vetrina a livello nazionale, ma sopratutto un chiaro segno di attenzione non solo alla propria città, ma anche ai tempi. Si ha la possibilità, in un colpo solo, di sponsorizzarsi un po’ online, di fornire un archivio fotografico aperto a tutti e di coinvolgere la popolazione residente. E in più, si terranno anche premi e manifestazioni per i fotografi più bravi.
In Calabria la partecipazione è massiccia, ma tra tutti i capoluoghi di provincia l’unico a mancare all’appello è proprio Crotone. Lo stesso territorio Crotonese, infatti, risulta il meno coperto dall’iniziativa di tutta la Regione. Partecipare è semplicissimo: il Comune deve scaricare un modulo, indicare i monumenti che intende far partecipare e inviare una mail con il documento firmato. Tutto qui. L’adesione è gratuita, e di anno in anno si potrebbero creare degli eventi tematici, senza buttare subito tutto dentro.
La situazione ricorda quella delle Invasioni Digitali, altro evento molto interessante ma inesistente dalle nostre parti. In questo caso, il comune ha ancora una settimana di tempo per partecipare all’evento, al quale ci si può iscrivere in pochi minuti. Le possibilità ci sono, e capiamo perfettamente che siano delle questioni “secondarie”, ma c’è bisogno anche della collaborazione di chi amministra. Fino ad ora, siamo sempre finiti ignorati, e persiste la necessittà di svecchiarsi, almeno un pochetto.
Piano piano, un passo alla volta. Ma in tempo, si spera.
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