Ora è ufficiale: sono state presentate le liste elettorali che concorreranno alle prossime elezioni cittadine. I numeri non sono molto diversi dalle scorse votazioni: se nel 2011 avemmo 9 candidati a sindaco e 28 liste, per un totale di 769 aspiranti consiglieri, nel 2016 abbiano 9 candidati a sindaco e 25 liste, per 747 aspiranti consiglieri. Una bella armata, quella dei consiglieri, considerando il fatto che ne passeranno solo 32.
Facciamo allora un riepilogo schematico dei candidati a sindaco, delle liste e del numero di consiglieri per ognuna di essa (i nominativi li potete leggere sui vari giornali):
- Rosanna Barbieri, Partito Democratico, sostenuta da:
- Partito Democratico (32);
- Italia dei valori (22);
- Crotone bene comune (32);
- Una sola passione: Crotone (31);
- Crotone civica (31);
- Svolta democratica a Crotone (32);
- Crotone di Nuovo (31);
- Ugo Pugliese, Prossima Crotone, sostenuto da:
- Popolari per Crotone (32);
- Laboratorio Crotone (32);
- Crotone in rete (32);
- I DemoKratici (32);
- Araba Fenice (32);
- Antonio Argentieri Piuma, nessun partito, sostenuto da:
- Piuma sindaco (32);
- Movimento punto e a capo (31);
- Legalita’ liberta’ lavoro (22);
- Krotone da vivere (30);
- Ottavio Tesoriere, nessun partito, sostenuto da:
- Crotone 2020 (32);
- Noi con Salvini (32);
- CambiAmo Crotone (32);
- Il Popolo della Famiglia (21);
- Ilario Sorgiovanni, Movimento 5 Stelle, sostenuto da:
- Movimento 5 Stelle (28);
- Fabrizio Meo, Crotone Libera, sostenuto da:
- Crotone Libera – E’ ora (32);
- Giancarlo Rizzo, Crotone che Sorgi, sostenuto da:
- Crotone che Sorgi (21);
- Pietro Infusino, Attivisti, sostenuto da:
- Attivisti (31);
- Davide Pirillo, Forza Nuova, sostenuto da:
- Prima i Crotonesi (32);
Dato che è una domenica calda e soleggiata un po’ ovunque, più che occuparci di politica ci dedichiamo a qualche curiosità.
In percentuale, tutti i candidati a consiglio rappresentanto l’1.2% dell’attuale popolazione di Crotone. La prima lista annunciata, lo scorso anno, è stata Prima i Crotonesi di Davide Pirillo. La prima lista depositata invece è stata quella del Movimento 5 Stelle. I primi ad annunciare un alto numero di liste sono stati quelli della Prossima Crotone. Gli unici ad aver pubblicato un programma, che non sia una sintesi ai giornali, sono stati quelli del Movimento 5 Stelle.
L’indecisione è stata una costante. Il Partito Democratico ha scelto il proprio candidato solo qualche settimana fà, dopo diverse richieste andate a vuoto, una candidata ritirata (Anna Melillo) ed un candidato non voluto (Arturo Crugliano Pantisano), il tutto a seguito delle mancate primarie. L’area destra, già annunciata come spacciata, alla fine è quella ad avere più candidati a concorrere, nonostante il tira e molla del precedente nome di punta (Cesare Spanò). Il Movimento 5 Stelle invece è stato segnato da numerose discussioni interne, non solo per via delle certificazioni della lista, ma anche per il candidato a sindaco, votato solo da 162 persone.
I programmi ed i progetti annunciati sui giornali sono quanto mai simili per tutti i gruppi. Per la prima volta nella storia, ben due partiti propongono il bilancio partecipato (PD e M5S). Si intravedono le necessità informatiche, ma sopratutto la necessità di informare meglio la popolazione del lavoro comunale. Pochi slogan per ora, tutti all’insegna di una città più vivibile, migliore, proiettata al futuro e funzionale.
Le prospettive sono tutte interessanti. Potremmo avere per la prima volta una sindaca. Potremmo avere per la prima volta un’amministrazione a 5 Stelle o Centrista. Ma sopratutto, abbiamo per la prima volta dei candidati più al passo con i tempi, oltre che con le necessità locali.
Il che può essere solo un bene.
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