Come dovreste sapere, una buona parte delle notizie sulla Corea del Nord sono, semplicemente, false. Inventate. Fantasie che alimentano le elucubrazioni mentali di innumerevoli complottisti, e che fanno volutamente passare un’immagine orrida. Da contrastare.
Negli ultimi anni, è successo più volte. Libia e Siria i più recenti. Ma, se si fa un rapido controllo, si scoprirà di come questa tecnica (quella di creare un nemico grottesco) sia ben più antica. Esiste da quando ci si combatte l’un l’altro.
Ma torniamo a noi. Questo è un “articolo” apparso oggi su La Repubblica. Dopo le notizie di morti per cannonate o cani affamati, adesso “si teme” per la vita di un uomo che ride alle spalle del leader. L’articolo è stato ripreso da diversi giornali nazionali, e innumerevoli blog.
Per carità, la Corea del Nord non è sicuramente da prendere a esempio come posto felice. Ma questo tipo di articolo, pubblicato su un giornale nazionale, rappresenta una delle più grandi pecche della società occidentale. Sembrerà esagerato, ma non lo è, affatto. Anziché intravedere nella foto un momento di ilarità collettivo (succederà anche in Corea del Nord, no?), magari per una battuta, si è intravisto il presupposto per buttare merda.
Un’occasione ghiotta, per la stampa. Da quella parte di mondo non arriva la stessa quantità di foto e comunicati che produciamo noi. E, quando arrivano, bisogna usarle a proprio vantaggio.
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