Nella giornata di ieri è stato disposto il divieto di accesso alla spiaggia di Scifo, a Capo Colonna, per il rinvenimento sott’acqua di quello che sembra essere un “ordigno bellico”.

L’area è stata prima interdetta via mare, tramite ordinanza della Capitaneria di Porto, e poi via terra, tramite ordinanza del Comune di Crotone. L’oggetto misterioso è stato ritrovato a pochi metri dalla costa, ed emergerebbe quasi completamente dalla sabbia.

È comprensibile l’apprensione, ma è veramente difficile credere che possa trattarsi di un ordigno, per di più di natura bellica. Per il semplice fatto che l’intera area non è stata oggetto di bombardamenti, nè di sbarchi o di accampamenti militari, nel corso delle guerre mondiali.

Una eventuale bomba, poi, difficilmente può essere trascinata dalle correnti marine. E non può farlo – ancor di più – in un’area come quella di Scifo, particolarmente ricca di scogli naturali e con un fondale tutt’altro che piatto. Trovandosi a pochi metri dalla costa, non può essere altro che qualcosa lanciato in mare dalla riva.

Ne riparleremo ad operazioni ultimate.

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