Mentre in città si inaugurano nuovi cantieri e si realizzano nuove opere di arte urbana, succede anche dell’altro. Che non sempre trova risalto nei trafiletti di giornale, sebbene riguardi un tema che tutti dovremmo avere a cuori: la sanità.
Perché se già siamo rassegnati alle liste d’attesa, ai privati, agli spostamenti chilometrici… adesso arriva il “colpo” definitivo anche per chi si può curare nell’ospedale cittadino, dato che il parcheggio dell’ospedale sarà gestito definitivamente da Parkit, società che già riscuote gli incassi per le strisce blu in tutta la città.
Tale circostanza era stata già definita nella delibera 543 del 14/12/2023, ma trova piena applicazione solo quest’anno, precisamente al 31 maggio, con la pubblicazione della determina dirigenziale numero 1487. Nella quale sostanzialmente si da il controllo dell’intero parcheggio alla società.
Fino ad oggi la società ha gestito 1622 posti auto, incrementabili fino ad un massimo di altri 500 stalli, come si legge proprio nella determina. E sempre la società avrebbe proposto al Comune di gestire il parcheggio dell’ospedale, garantendo l’installazione di una sbarra per gestire gli ingressi e le uscite. Il tutto, ovviamente, a pagamento.
Il parcheggio – da circa 100 posti auto, che probabilmente saranno estesi con una nuova delineazione delle strisce blu – costerà 1€ all’ora, tutto l’anno. Anche nei festivi. In alternativa, si può optare per un ticket “forfettario” da 2€ valido per tutto il giorno. Una evidente furbata per massimizzare il profitto: nessuno può essere certo di impiegare solo un’ora in ospedale, e quindi è più probabile che si faccia il bilietto da 2 euro per tutto il giorno anziché rischiare di pagarne 3 o 4.
Tutto ciò ovviamente è lecito, ed è stato concordato con il Comune di Crotone, che da Parkit si assicura una cospicua fetta degli introiti sia dei ticket che delle eventuali contravvenzioni. Resta però il dubbio sull’opportunità di lucrare proprio sul parcheggio dell’ospedale: un luogo dove di certo non si va per turismo o divertimento.
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