Da un paio di giorni la mia pagina facebook non è più disponibile. Lo avevo annunciato già ad inizio dicembre, ed oggi è arrivato il momento di concretizzare una scelta difficile ma doverosa.

Farsi un giro su facebook era diventato una fonte di stress enorme, per il sottoscritto. Dopo un primo alleggerimento, reso possibile grazie ad una progressiva eliminazione di pagine e gruppi seguiti, ho ritenuto opportuno staccarmi completamente dal social network.

Un social che, fondamentalmente, non mi è mai piaciuto e che non ho mai trovato utile. Che però ha avuto un impatto su questo sito e, collateralmente, sulla mia vita.

Su facebook ho avuto modo di crearmi un discreto seguito, una bella cerchia, gente interessata a ciò che faccio. Il che è un piacere. Ma alla fine dei conti, è stato un continuo stillicidio di contenuti, sottratti senza rispetto del lavoro fatto, e messi in secondo piano rispetto ai tanti contenuti “disattenti” di assunti storici e scrittori a furor di popolo.

Non ne vale la pena, a fare cultura e ricerca se poi ti snobbano quasi con superiorità. E allora tanto vale fare come ho sempre fatto: continuare per questa strada. Mantenere il sito, i suoi contenuti (che dovrò rivedere), e tutto il resto. Da solo, come ho sempre fatto.

Chi fa da se, fà per tre.