Dopo aver visto come utilizzare dei flash player alternativi, parliamo ora del genitore del tanto amato flash, Adobe. Il flash player viene rilasciato gratuitamente, e da qualche tempo è disponibile anche la tarball per i sistemi Linux! È un grande passo in avanti per gli utenti del pinguino, che non dovranno più ricorrere a dei trucchetti per navigare con tutti i confort.
Precedentemente ho potuto ampliamente testare la genuinità dei vari flash player alternativi. Bisogna però essere obiettivi, e rispondere alle necessità che ci sono effettivamente in rete, sopratutto oggi. Il Flash è molto utilizzato anche nei siti web, oltre che nelle aree multimediali di portali di informazione e non solo. Il divario attuale tra il flash player di Adobe (v. 11) ed i tipi di flash supportati dai vari player alternativi (max v. 9) è troppo grande, ed ostacola (anche pesantemente) la nostra navigazione.
Per questo motivo, dopo più di un mese con Gnash in prova, mi sono dovuto rassegnare: ho necessità di installare il flash player di Adobe sul mio SO Trisquel Brigantia. Le limitazioni erano diventate eccessive.
Per chi non lo sapesse, Trisquel è un sistema operativo GNU/Linux, per cui utilizza solo ed esclusivamente software open source. Dove si intende open source nella maniera più radicale possibile! Niente software proprietario, come quello di Adobe (o anche i driver di stampanti o schede video). Ho dovuto più volte infrangere questa utopia (installando Skype e Teamviewer, che mi servono per lavoro), ed ora aggiungiamo alla lista anche Adobe Flash Player.
Installare il Flash Player di Adobe non è cosa complicata. Basta utilizzare un po’ l’ingegno. Scaricando un qualunque installer (o la tarball) dal sito della Adobe, nel momento in cui cercheremo di installare il pacchetto riceveremo una marea di errori. Mancano dozzine di librerie, spesso non supportate, che dobbiamo andare a cercarci per installarle manualmente. Ma non pensate che finisce qui! Perché alcune librerie hanno delle dipendenze, quindi altro materiale da cercare, e non si finisce più.
La via più semplice è una sola: aggiungere un repository 🙂
Il pacchetto flashplayer-nonfree è già presente di default in molti SO, come Debian o Ubuntu (su cui Trisquel è basato). Per tanto, basta aggiungere un loro repo, aggiornare, et voillà.
Personalmente, ho aggiunto i repo Multimedia di Debian Squeeze. Andando in Gestore di Pacchetti, click su Impostazioni e poi sulla voce Repository. Nella finestra che si apre, cliccate sulla voce Altro Software e poi sul bottone Aggiungi, in basso. Inserite qunque i repo.
deb http://www.deb-multimedia.org/ squeeze main deb-src http://www.deb-multimedia.org squeeze main
Fatto! Adesso, dal gestore pacchetti, ci basta cliccare il bottone Aggiorna, la freccia blu sulla sinistra, ed in qualche minuto avremo a disposizione molti più pacchetti di prima. Cerchiamo semplicemente la parola “flash”, e potremo selezionare ed installare il flash player della Adobe.
Attenzione! L’installazione del pacchetto va fatta con il browser web chiuso! Non è necessario rimuovere Gnash (o altri) prima di installare, in quanto non creano conflitti. L’ultima accortezza da avere: disabilitare Gnash (o altro) dal gestore plugin del browser, e lasciare abilitato solo il flash di Adobe, altrimenti il browser va in palla 🙂
Questo è tutto. Certo, installare del software proprietario su un sistema operativo GNU/Linux è veramente un paradosso. Basterebbe semplicemente usare un’altro SO, ma se li state provando, come me, e comunque nel frattempo non volete limitare le operazioni fattibili, questa è l’unica soluzione possibile attualmente. Solo uno sviluppo più veloce dei software alternativi potrà impedire che ciò accada.
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