La forte pioggia di queste ore cambia di poco la quotidianità, di questi tempi, essendo tutti costretti irrimediabilmente a casa. Ma produce sempre quella sensazione triste e cupa, immancabile in giornate come queste dove la pioggia battente si infrange sulle tapparelle ed il forte vento si infiltra dagli infissi rotti. Sembra andare tutto male, con questo tempo.
Ed aumentano anche le lamentele, specialmente online: ognuno trova il motivo per dire la sua, accanendosi contro chi fa la spesa o chi passa con la macchina, reo di “non rispettare le regole“, o prendendosela – manco a farlo apposta – con il governo e la politica. Un classico: piove, governo ladro.
L’ultima lamentela riguarda il disinteresse del governo verso le partite iva, che già lamentano di non avere più un centesimo in tasca e prospettano una lunga attesa per vedersi riconosciuti quei 600€ promessi dallo scorso decreto. C’è chi ironizza: “E che dovrei farci con 600€? Come ci campo con la mia famiglia?“.
Il che è curioso: quei 600€ corrispondono grossomodo ad uno stipendio medio qui a Crotone, con il quale noi dipendenti dobbiamo necessariamente fare i conti ogni mese. Non sono molti, e costringono a continue scelte e sacrifici, ma non sono neanche pochi, e permettono a intere famiglie di campare dignitosamente.
Sarà questo mood da pioggia, ma cinicamente mi trovo a ridere di queste persone che si lamentano, dato che sono le stesse che propongono queste cifre ai dipendenti. Come dire, adesso tocca a loro. Sarà la volta buona che capiranno il concetto di salario dignitoso?
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