La perdita di dati è uno dei problemi più frequenti. Indipendentemente dal tipo di file che perdiamo, la sua perdita rappresenta quasi sempre un problema non indifferente, dato che dovremo ricercare quel file o riscaricarlo. Esistono comunque dei software, più o meno validi, che ci permettono di recuperare i nostri dati eliminati, risparmiandoci un bel po’ di tempo (e salute).
Ma se, per sbaglio, cancellassimo un’intera partizione? O formattassimo un’intero disco? Sembra una possibilità remota, impossibile… e invece può capitare! Sopratutto quando si hanno da gestire più dischi contemporaneamente, può capitare di confondersi e scambiare un HD che va ancora controllato/backuppato con uno già lavorato… e con due click, cancelli involontariamente anni e anni di dati di clienti pronti a farti causa.
Per fortuna, esistono delle valide soluzioni al problema, in grado di ripristinare completamente la partizione erroneramente eliminata. Su Windows, la migliore soluzione è rappresentata dal software EASEUS Partition Recovery. Gratuito, leggero e semplice da utilizzare, recupera intere partizioni cancellate nell’arco di una quindicina di minuti, senza perdere il minimo dato. E’ sempre bene ricordare che il risultato dipenderà da diversi fattori, sopratutto sul numero di riscritture sul disco. Io, per esempio, ho ripristinato tutto dopo appena una decina di minuti, e non ho riscontrato alcun problema. Se invece il disco è stato riutilizzato, il risultato potrebbe non essere così soddisfacente.
Vediamo dunque come installare ed utilizzare questo semplice programmino.
L’area download del sito Easeus ci propone diversi programmini. A noi interessa il Partition Recovery appunto, che possiamo facilmente scaricare e installare sul nostro PC. Circa 9MB di download, e poco meno di 25MB di spazio occupato su disco.
Subito dopo l’installazione, avviamo il nostro programmino. Nella prima schermata potremo leggerci una bella presentazione del software e dei servizi che ci offre. Altrimenti, possiamo cliccare su Next 🙂
La seconda schermata è sicuramnte più importante, in quanto dovremo selezionare da qui il disco dal quale recuperare la partizione. Prima di arrivare qui, assicuriamoci di avere collegato il disco al PC, e che questo sia riconosciuto e navigabile. A questo punto, lo selezioniamo dalla lista e clicchiamo su Next.
Dopo un breve controllo, il programma comprenderà com’era diviso il disco, e ci mostrerà le varie partizioni. Da questa terza finestra potremo decidere quali partizioni recuperare, potendo addirittura scegliere di tralasciarne alcune. Se decidessimo di non recuperare una partizione, lo spazio che occupava verrà lasciato non formattato. Fatta questa scelta, clicchiamo su Next.
Siamo giunti all’ultima finestra. Da qui possiamo decidere come far ricercare il software nel nostro disco, scegliendo se vogliamo un ripristino rapido (con meno possibilità di recuperare tutto) o uno completo (molto più lento). Ovviamente la scelta sarà in base alle vostre esigenze, ma io preferisco di gran lunga fare sempre un completo. Dopo, clicchiamo su Next.
In questa finestra… ah no, nessuna finestra più, abbiamo finito! 🙂 Adesso il software sta lavorando per noi, e a breve ripristinerà le partizioni del disco.
Con giusto qualche click, ci siamo salvati da un bel problema!
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