È impossibile navigare in rete e non imbattersi in qualche video divertente. Che sia un animale che fa cose strane o una persona con scompensi mentali dediti all’autolesionismo, pare che l’idea di filmare tutto e metterlo in rete sia cosa buona e giusta. Ed ogni giorno possiamo gustarci qualche chicca da ogni angolo del globo.
La maggior parte degli utenti, quando si riferisce ai video di Youtube, sa benissimo che ci vuole il Flash Player per vedere i filmati. Non molti sanno che questo tipo di codec/player è di proprietà della Adobe, e fondamentalmente la cosa frega a pochi.
Da tempo, su Ubuntu è stato implementato il pacchetto flashplugin-nonfree, che altro non è che il flash player di Adobe. La tarball può anche essere scaricata dal sito, e compilata sul proprio SO. Ma la Adobe non è l’unica ad offrire ad un Flash Player, ed oggi vedremo come installare proprio un Flash Player storico dei sistemi gnu/linux, ossia Gnash.
Esistono molti modi per riprodurre video in rete. Il più semplice sarebbe caricarli in una pagina (con un embed), ma in questo modo risentiremmo del peso del video, o del suo formato, che magari non possiamo rirodurre per mancanza del codec. Altra soluzione sarebbe implementare l’HTML5 come sta facendo Youtube, in modo da far riprodurre video senza necessità di installare nulla. Oppure possiamo affidarci ad altre vie, come l’utilizzo di Silverlight... Non c’è da stupirsi dunque che, fino ad oggi, la tecnologia proposta da Adobe, leggera e veloce, sia stata la leader indiscussa di questo settore. Solo l’HTML5 può effettivamente essere considerato superiore, ma ancora siamo in fase di testing.
Adobe ha dunque avuto sempre campo libero nel settore. Tutti utilizzano l’Adobe Flash Player, su Windows, su Mac, ed oggi anche su Linux. Ma l’utilizzo di codice proprietario non è mai piaciuto ai fondatori del progetto GNU, che hanno ben pensato di creare un flash player gratuito, di nome Gnash (unione delle parole GNU e Flash).
Attualmente, siamo alla versione 8.10 (rilasciata a Febbraio 2012). Di volta in volta vengono aggiunte nuove funzionalità, ma nonostante ciò il player non ha mai avuto un gran successo, inizialmente per le difficoltà riguardanti la configurazione. Oggi invece installarlo è facile, configurarlo anche, ma presenta delle mancanze non indifferenti. Attualmente, Flash è alla versione 11, ma Gnash riesce a riprodurlo solo fino alla versione 9 (non senza bug). La versione 10 è ancora un’incognita, e non si sa quando verrà implementata. Questo vuol dire che riusciremo a vedere senza problemi video da Youtube ad esempio, ma non da siti come Repubblica o Corriere della Sera, che hanno aggiornato il flash.
Questo ovviamente si trasforma in una perdita non indifferente per i cybernauti moderni. Nonostante ciò, possiamo comunque affermare che, rispetto a qualche anno fa, Gnash ha fatto passi da gigante. Oltre a fornire una riproduzione video ottima, fluida e senza problemi audio, l’implementazione nei moderni browser è diventata molto facile, alla portata di tutti, e con un po’ di pazienza verrà raggiunto il traguardo della versione 10 del flash player, aumentandone la qualità (e l’usabilità).
Premesso questo, vediamo come installarlo sulla nostra distro. Il software è disponibile anche per Windows, e può essere scaricato dal sito ufficiale del progetto. Se invece utilizziamo una distro debian-based (o una distro del approvata dal progetto GNU) troveremo l’applicativo già nei repo. Presupponendo che stiate utilizzando una distro basata su Debian, e che utilizzare un browser basato su Mozilla Firefox, per facilitarci la vita basta avviare il terminale e digitare:
sudo apt-get install gnash gnash-common browser-plugin-gnash mozilla-plugin-gnash swfdec-mozilla
Partirà l’installazione, e dopo aver installato tutto, ci basta avviare il nostro browser, e dalle Preferenze, nella scheda Applicazioni, potremo controllare e decidere cosa usare per riprodurre i video in flash. Di default, dovrebbe già essere impostato Gnash, a meno che non abbiate installato precedentemente un’altro flash player (che non va necessariamente disinstallato).
Detto questo, ci basta andare su Youtube o sugli altri siti che ancora usano il Flash 9 (o inferiore), e potremo visualizzare tutti i video. Per ulteriori personalizzazioni, dopo aver scelto un video, clicchiamoci sopra con il tasto destro, e scegliamo File -> Proprietà. Avremo a disposizione le ultime impostazioni, che ci permettono, tra le varie cose, di salvare sul disco i file che riproduciamo.
Il progetto Gnash è una delle priorità del gruppo GNU. È ritenuto un progetto molto importante da sviluppare, in quanto la tecnologia flash è in continuo sviluppo, e non è molto daccordo nell’avere un parente open, che permette di riprodurre i video flash senza usare per forza il codec proprietario di Adobe. Non vi è molta differenza tra il flash player di Adobe e Gnash, a parte che non vengono sviluppati contemporaneamente. Potremmo dire che Gnash “sottostà” al flash di Adobe, nel senso che deve portarsi al passo ogni volta che viene rilasciata una sua nuova versione.
Tirando due somme, Gnash è un ottimo flash player per chi non ha molte pretese. Validissimo per un utente che sta molto (o solo) su Youtube o siti di video sharing, consente anche di accedere a siti in flash, utilizzare pannelli di controllo in flash, ed utilizzare molti giochi nel medesimo linguaggio. D’altro canto, non permette ad un utente di sfruttare le nuove tecnologie di flash, presenti (volenti o dolenti) su molti siti, non solo d’informazione. Stesso discorso vale per tutto quello che abbiamo detto sopra, quindi non funzionerà su siti creati con un flash più recenti, o su pannelli di controllo recenti (ad es. non funziona con Potlatch 2). Ma, oltre a questo problema, non c’è altro da segnalare. Regge bene se usato in modo pesante, e l’opzione di salvare quello che si riproduce su disco è un’ottima opzione.
Detto questo, ora sta a voi decidere se dare una possibilità a questo buon flash player, che ha comunque ancora bisogno di crescere.
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