In un mondo che và sempre peggio fa sorridere lo strafalcione avvenuto nel comune di Cizzolo, dove è comparsa una via intitolata, erroneamente, ad Enrico Mentana. Il riferimento era invece ad una vecchia battaglia del 1867, per molti di noi – ne sono certo – sostanzialmente sconosciuta fino ad oggi.
Non voglio di certo prendere le difese di chi ha commesso questro strafalcione (sappiamo tutti che non possono essere intitolati luoghi pubblici a persone ancora in vita), anche se l’accaduto è ancora tutto da chiarire. In un impasse tipicamente italiano, il Comune da la colpa a chi ha stampato i cartelli, e l’azienda da la colpa al Comune.
Pur dando per buono un bel 50/50 di colpe, è comunque chiaro che il committente è il Comune, che da l’indicazione sulla stampa. E se l’ente ti dice di stampare un segnale stradale intitolato ad un conduttore televisivo, tu, azienda, lo fai senza batter ciglio, che rischi pure di perdere la commessa.
Certo è comunque paradossale una situazione del genere, dove anche di fronte ad un evidente errore ognuno cerca di farsi gli affari propri. In questo caso è roba da poco e ci si scherza su, ma a pensare a cose più serie…
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