Alla fine è successo l’inevitabile: a distanza di quattro anni la maggioranza all’interno del Comune di Crotone non è più la stessa, e sembra di rivedere l’eterno copione politico della contrapposizione tra miglioristi ed ortodossi. Termini enormi per una querelle di poco conto come l’uscita di scena di Stanchi dei Soliti.
Una decisione annunciata, forse persino rimandata nel tempo, ma come già detto inevitabile. Gli attriti erano evidenti già da anni, finchè lo stesso gruppo – il cui operato può essere riassunto con il classico “minimo sindacale” – non ha iniziato a perdere pezzi. L’uscita di scena è stata formalizzata quest’oggi con una nota stizzita, replicata a stretto giro dal primo cittadino.
Ufficialmente, a far saltare il tavolo è stato l’inutile consiglio comunale sulla bonifica, in cui non si è fatto altro che parlare a vuoto per ore ed ore. In quel frangente è stata poi respinta l’altrettanto inutile proposta avanzata proprio da Stanchi dei Soliti, che negli ultimi mesi (evidentemente) non si è accorta di quello che è successo in città.
Andando oltre il contenuto della nota (e sorvolando sulle infantili recriminazioni politiche), possiamo affermare che Stanchi dei Soliti ha concluso la propria corsa. Dopo la rimonta grazie a due fattori fondamentali – la divisione del Movimento 5 Stelle ed il gancio di traino del civismo a favore di Voce – è passata dall’essere il primo gruppo consiliare all’essere l’unico gruppo fuoriuscito dalla maggioranza. Una bella parabola.
Difficilmente riuscirà a riprendersi da questa decisione, ed evidentemente ne sono ben consapevoli i pochi rimasti all’interno del gruppo. Si palesa dunque una volontà di partecipare alla prossima tornata elettorale? Vedremo. Certo è che parlare di “coerenza” e “dignità” in politica è una lama a doppio taglio, che riflette più le aspettative di qualcuno… a discapito della percezione esterna. Quella dei cittadini per intenderci, degli elettori.
Col senno di poi, feci bene a declinare anche questa offerta di scendere in campo.
Lascia un commento Annulla risposta