Negli ultimi mesi si è assistito ad una progressiva riduzione delle critiche rivolte all’amministrazione comunale. La cosa non è nè un bene nè un male di per se, ma rappresenta – tutto sommato – un’indicatore chiaro del fatto che, in linea di massima, i malumori sono pochi.
Ma, ovviamente, qualche mal di pancia c’è sempre. Ed a parte i soliti soggetti battaglieri, quelli sempre contro tutto e tutti, c’è qualche timido segnale di “opposizione” da parte di piccoli gruppi ed associazioni che, verosimilmente, hanno già iniziato a fiutare l’aria di campagna elettorale.
Mi riferisco all’odierno comunicato di Movimentando, nel quale sostanzialmente si avanzano richieste varie e generiche presentandole come “criticità ambientali”. Tra queste, l’impiego dei fondi Eni, il risanamento delle infrastrutture idriche, la tutela del paesaggio e la questione dell’ex mercato generale (area ad oggi ancora di proprietà privata).
Temi interessanti e di sicuro interesse collettivo. Ma che difficilmente possono essere raggruppati ed affrontati tutti insieme. Ad esempio: chiedere lumi al primo cittadino sulle reti idriche vuol dire dimenticarsi che pochi mesi fa c’è stata la firma definitiva riguardo il subentro di Sorical-Arrical, che sostituirà Congesi (di proprietà comunale). Il sindaco dunque avrà ancor meno voce in capitolo.
L’impressione, dunque, è che tutti questi “movimentini” (nati in questo caso dalle ceneri del fù Movimento 5 Stelle crotonese) si espongano tanto per esporsi, certi di suscitare l’interesse di qualche caciarone un po’ come si continua a fare sui social, dove si accosta la qualunque (pulizia delle strade, aeroporto, servizi postali, orari dei treni ecc.) nel tentativo di screditare l’amministrazione.
Eppure di questioni ce ne sarebbero, da portare all’attenzione del primo cittadino…
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