Da ieri mattina sta facendo un notevole giro la foto della “potatura” alla quercia di Piazza Pitagora, l’unico grande albero rimasto nella piazza. Si tratta di un intervento notevole, non solo per le dimensioni della pianta ma anche per il fatto che è la prima volta che viene eseguito.
Evitiamo allarmismi inutili: non è un albero “storico” nè “antico” (così come non lo era il pino nella rotatoria), e per altro parliamo di una specie molto resistente che si riprenderà senza troppi problemi. È però un intervento discutibile, nonostante l’albero avesse raggiunto quasi i venti metri di altezza.
I malumori però non sono pochi. Anche perché in molti stanno facendo notare che, non a caso, l’albero ostruisse la visuale sul palco solo ed esclusivamente ad un palazzo, quello di VideoCalabria e dunque del neo “consulente” che ha aiutato il governatore ad organizzare l’evento.
Sarà anche così, ma va detto – ad onor del vero – che se così fosse la visuale risulterebbe ugualmente ostruita dalla torre alta circa 10 metri realizzata per le telecamere, realizzata proprio di fronte all’albero “spennato” seppur un po’ più a destra.
L’eventuale conferma, per le malelingue, arriverà solo tra qualche giorno: ci sarà gente affacciata a quei balconi? Anche quelli sono stati affittati? Vedremo. Quel che è certo, per ora, è l’ennesimo sfregio alla piazza ed al suo verde, nella speranza che non sia stato un danno “funzionale” per qualcuno.
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