Oggi mi è capitato di leggere, purtroppo, del danneggiamento di quattro piante all’interno di Parco Pitagora, vandalizzate probabilmente da qualche perdigiorno. Dispiace sia perché erano state piantate da alcuni frequentatori del parco, sia perché la Yucca è un genere di pianta che difficilmente può dare fastidio.
Mi viene da chiedermi però se è corretto definire una yucca come albero. Sebbene abbia questo soprannome, ossia “albero della vita“, non ha tutte le le caratteristiche di un albero: passi il “tronco”, ma non presenta nè rami nè chioma.
È un discorso che torna spesso, anche perché ormai è sempre più frequente “confondere” le piante dotate di fusto (che sia tronco o gambo) definendole genericamente come alberi. Anche le palme vengono definite erroneamente alberi, nonostante sia risaputo che è una tipologia a sè.
E di fatti, la yucca (al pari della palma) non ha un tronco legnoso, bensì un gambo. Fa parte delle monocotiledoni, che comprendono tante altre varietà di “piante grasse” capaci di ergersi anche a diversi metri dal suolo. Ma non è un albero.
Fortunatamente, si tratta di piante molto resistenti, ed anche i danneggiamenti provocati dai sedicenti vandali possono essere ben tollerati. Addirittura, potrebbe resistere anche ad un taglio netto. Non è da escludere quindi che, se lasciate in pace, possano riprendersi.
Perché si sa, la natura è più forte. Sempre.
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