Da ieri pomeriggio non si fa altro che ripetere che il sindaco Voce sarebbe pronto alle dimissioni. Lo avrebbe detto lui stesso, dopo che la sua stessa maggioranza non ha partecipato al consiglio comunale facendo così mancare il numero legale e saltare la seduta. Uno sfogo dunque che il sindaco avrebbe riportato ad alcuni consiglieri presenti, finito (amplificato) sulla stampetta locale.
A riportarlo infatti è l’oramai noto Fantapolnews, e già tanto basta per bollare il tutto come una farsa. Ed invece la cosa è diventata seria, con tanto di articoli riportati anche da alti quotidiani sulle presunte dimissioni del primo cittadino e patemi d’animo sui futuri commissariamenti (bollati a prescidente come deleteri).
Ormai sembra di rivivere gli anni di Vallone, che ogni anno – puntualmente prima dell’estate – annunciava le dimissioni per poi ritirarle dopo qualche tempo. Quello che è chiaro è la mancanza di una maggioranza compatta e coesa, ma non si poteva pretendere altro vista l’accozzaglia di gente messa dentro al consiglio comunale: persone con idee diametralmente opposte su quasi ogni tema.
Lo spauracchio delle dimissioni – ricordiamolo, che per ora è solo un’indiscrezione di stampa – è un clichè della politica cittadina, e probabilmente produrrà un rimpasto e nulla più. L’amministrazione ha già ampiamente dimostrato di non voler fare un passo indietro, nè tantomeno i consiglieri comunali hanno gli attributi per dimettersi e far cadere l’esecutivo. Insomma, la realtà è una farsa ben architettata, per chi non l’avesse ancora capito.
Un primo cittadino ben pagato rinuncerebbe mai alla sua carica? Pare ovvio che preferisce ingoiare qualche rospo pur di rimanere al suo posto. Lo stesso vale per i consiglieri, che di certo non lavorano aggratis checché ne dicano. E dunque, di quali dimissioni stiamo parlando?
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