Da quando ho creato questo sito sono passati 10 anni, e mai avrei pensato di cambiare l’hosting provider scelto all’inizio di questa mia avventura. Ma l’ho fatto. E da oggi proseguirò altrove.
Non è una questione di costi, anche se questi sono aumentati un po’ ovunque per i problemi che tutti conosciamo. Non è neppure una questione di etica, di principio o di sostenibilità, come potrebbe sostenere qualcuno. È una questione di rispetto.
Nell’ultimo mese ho letto un articolo, frutto di una ricerca, in cui si affermava che la fedeltà di un cliente ad una singola azienda non paga. Questo perché il cliente fisso viene disincentivato rispetto a quello da acquisire, e dunque non usufruisce di scontistiche ma anzi viene addirittura penalizzato. Condizione che in fondo conosciamo bene, ma che raramente (penso) si possa applicare ad un hosting provider.
Fatto sta che nell’ultimo anno il mio ex gestore ha deciso – giustamente e lecitamente – una riorganizzazione. Nuovi piani, nuovi costi, ed evidentemente nuovo approcio alla clientela. Risposte arroganti, con tanto di verso e vezzeggiativi. Una cosa che dopo 10 anni (e tanti pregressi sempre risolti ottimamente) non ti aspetti.
Tra novembre e dicembre dello scorso anno, la discussione fatale. Quella in cui un indegno operatore di assistenza mi veniva a dire che il mio piano hosting era passato da illimitato a 20 giga da un giorno all’altro, e che se non adeguavo il peso del mio sito sarebbe stato sospeso. Una supercazzola, dato che la mail di modifiche unilaterali al contratto l’avrei ricevuta solo il 23 dicembre con scadenza entro un mese, e dunque al 23 gennaio.
Io sarei anche rimasto con loro, per supportare una piccola realtà che ha bisogno di clienti. Ma quando il cliente non si vuole, la situazione cambia. Ed ecco che ho trasferito tutti i miei siti altrove, per una perdita complessiva (per loro) di diverse centinaia di euro. Per me l’esborso resta lo stesso, ma almeno ho i parametri da sempre garantiti per questi prezzi.
Mi dispiace, sinceramente, sopratutto dopo 10 anni di convivenza pacifica. Ma evidentemente la fedeltà non paga, in nessun settore.
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