Abbiamo portato all’esasperazione l’immana tendenza di recintare ogni cosa. Siamo andati oltre alle nostre case, ai nostri spazi pubblici, ai nostri parchi. Oggi siamo arrivati al punto di voler recintare anche le aiuole.
A Crotone abbiamo una cronica carenza di spazi verdi. Certo, ci sono i bei parchi cittadini, ma per il resto esistono solo piccole aree scampate alle costruzioni, che spesso però fanno la fine che vedete in foto.
Direte voi: meglio recintati e puliti che non aperti e abbandonati nel degrado. Considerazione che va fatta, dato che nello specifico quest’area verde è da sempre alla mercé di chiunque, fino all’essere stata teatro – non molto tempo fa – di un paio di omicidi.
Inizialmente quest’area doveva essere edificata: due palazzi da 6 o 7 piani che avrebbero occupato il terreno quasi fino al dislivello naturale, uno dei pochi rimasti. Ma l’opposizione dei residenti bloccò la costruzione, e come spesso accade condannò l’area all’abbandono.
Diversi i tentativi di recupero da parte di associazioni benefiche, dato che comunque l’area delle aiuole era già stata delimitata (frutto di vari progetti ed interventi, e per questo squadrata ed irregolare). L’ultimo tentativo è proprio di questi giorni, e dopo una maggiore cura del verde ecco che questa sera sono spuntati i paletti.
L’area, insomma, verrà tutta recintata. E finità, verosimilmente, come il vicino “recinto per cani“, che ha avuto questa funzione solo per qualche mese divenendo poi un piccolo orto privato. Le due aiuole occupano un’area di oltre 145 e 225 metri quadri, e dispongono anche di un paio di panchine.
Ben vengano i progetti e le idee. Ma questa mania a recintare, a chiudere, a delimitare… non la capirò mai.
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