Questa sera mi è stato girato un articolo che mi era sfuggito, forse perché ormai il mio subconscio mi tiene automaticamente alla larga dalla mole di fesserie per le quali non vale la pene di perdere tempo. Ma ecco, alla fine l’ho fatto: ho perso tempo, ho letto una fesseria e forse è giusto puntualizzare una cosa.
Argomento di dibattito, nonostante i numerosi problemi che si registrano in città, sembra essere il parcheggio di un supermercato di nuova apertura. Prima di continuare, una premessa: questo ha aperto proprio di fronte ad un altro supermercato, ed a quanto si dice in città si tratterebbe di una ripicca tra imprenditori.
Vero o falso che sia, le voci a Crotone corrono, galoppano, ma se c’è un’altra cosa che corre altrettanto velocemente è il tentativo di ostacolare i propri rivali a suon di “controlli“. Ogni qual volta apre un nuovo negozio, di qualunque tenore o genere, se chi lo gestisce non ci va a genio o rappresenta un possibile rivale, ecco che i negozianti crotonesi iniziano a fare mille chiamate nel tentativo di ostacolare la competizione.
È successo anche con questo nuovo supermercato, che nelle ultime settimane si è visto bloccato, interdetto e fermato in diverse occasioni, ed ora sembra finalmente tutto passato. O almeno, così sembrava. Finché qualcuno non si è appellato proprio al parcheggio.
La discussione sembrava confinata unicamente alle mura comunali, con le solite scaramucce tra imprenditori che si accusano a vicenda di non rispettare questa o quella normativa. Ma per qualcuno ogni occasione è ghiotta per buttarla in caciara, ed ecco che un fumoso articolo cerca di tirare una pietra per poi nascondere la mano.
Obiettivo: andare contro l’amministrazione, certo. Andare contro qualche dirigente comunale, meglio ancora se di vecchia data, ovvio. E perché no, togliersi qualche sassolino dalla scarpa magari proprio nei confronti di qualche imprenditore. Non possiamo saperlo, ma altrimenti non si spiega.
In soldoni, il sunto di tutte quelle parole è che il parcheggio sarebbe non a norma, che i residenti si sarebbero lamentati e che, sopratutto, nessuno si sarebbe accertato della sua reale esistenza prima di rilasciare il via libera. Delle tre, una deve sicuramente andare a segno.
La domanda che ora voglio porre è semplicissima: ma quale supermercato, a Crotone, ha un parcheggio dedicato ai clienti? Escludiamo quelli lungo la 106, assieme a quelli del Granaio ed a Fondo Farina che effettivamente hanno uno slargo semidedicato. Ma gli altri supermercati in città quando mai si sono preoccupati di garantire tale servizio alla clientela? Ve lo dico semplice: mai.
Nonostante il requisito del parcheggio sia effettivamente richiesto, non è mai stato un problema per nessuna delle aperture avvenute negli ultimi anni. Non lo è stato neppure di recente, con la conversione di numerosi supermercati cittadini in una nuova catena. Prendere questo specifico caso è un po’ fare cherry picking, perché aldilà del dirigente comunale – forse unico vero obiettivo di tali articoli – la prassi di approvare senza controllare è piuttosto diffusa.
Tanto per concludere: diamo per vero che la soluzione trovata sia una forzatura, dato che prevede l’impiego di un parcheggio condominiale che nessuno userà mai realmente. Ebbene, il supermercato di fronte ha fatto un po’ lo stesso, appropriandosi di un parcheggio pubblico distante un centinaio di metri. Ci ha semplicemente messo un cartello, ma di fatto nessuno lo usa.
Due pesi e due misure? È normale, a Crotone.
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