Nuovo “colpo di scena”: nel pomeriggio di oggi un addetto dell’Akrea mi ha telefonato, avvertendomi che avevano preso in carico la mia segnalazione ed avevano effettuato un sopralluogo.

Si tratta di un primo quanto significativo passo in avanti, dato che per oltre due mesi (da fine novembre) avevo cercato di far rimuovere un rifiuto speciale dalla spiaggia. Nei casi precedenti ho sempre ricevuto picche, dagli operatori che non potevano raccoglierlo al centralino che non rispondeva quasi mai.

Ecco, oggi la situazione non è cambiata: ho ricevuto di nuovo picche. L’operatore mi ha informato del fatto che è stato effettuato un sopralluogo, e sarebbe emerso che non è l’Akrea a dover prelevare e smaltire quel rifiuto. Devo contattare il Comune, precisamente l’ufficio ambiente, ed avvisare loro.

Sarebbe bastato dirmelo prima e l’avrei già contattato. Ma capirete che se si è reso necessario scrivere una Pec (che in qualche modo “obbliga” il ricevente a rispondere), è proprio perché fino a quel momento il caso era stato semplicemente ignorato.

Ad ogni modo, bene così: non so se il sopralluogo sia stato realmente effettuato, ma è una risposta comprensibile ed in un certo senso che mi aspettavo. Non mi resta che cercare i contatti del Comune in un sito dove, ancora ad oggi, non sono indicati i dati aggiornati.

In ogni caso, anche Akrea ha risposto. Resta ora solo la Pec rivolta al Comune, che spero sia stata già girata agli organi competenti.

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