Come ho scritto qualche giorno fa, quest’anno ho deciso di non procrastinare più, o per lo meno di rimandare al minimo indispensabile. Oggi, primo lunedì dell’anno, è arrivato il momento di mettere in pratica questa decisione.

Questa mattina ho inoltrato tre pec, rispettivamente al Comune di Crotone, all’Akrea ed all’Asp, per segnalare delle problematiche ed avere cognizione dei tempi di risposta. Vista la celerità con la quale tali enti rispondono ai comunicati di alcuni consiglieri o noti personaggi, vediamo come si comportano con un comune cittadino.

La prima mail, inviata al Comune di Crotone, riguarda due riparazioni: la doccia pubblica della terza scogliera – che perde circa 2 litri d’acqua al minuto – ed una buca stradale già causa di un’incidente. Si tratta di lavori tecnici segnalati al protocollo, che li girerà ai diretti interessati dato che sul sito del Comune ancora non ci sono i rispettivi indirizzi email.

La seconda mail è stata inviata all’Akrea, perché sulla spiaggia continuano ad insistere dei rifiuti pericolosi da smaltire. Si tratta di quel famoso serbatoio per auto che avevo segnalato già a fine novembre, e che sta ancora li. Per adesso mi limiterò a spostarlo sui gradoni in attesa di sapere che cosa fare.

Infine, la terza mail è indirizzata all’Asp per avere informazioni su quel famoso concorso per 29 operatori di computer. La preselezione, rinviata “a data da destinarsi”, si è ormai persa nel tempo, e sono passati quasi due anni. Il che mi fa pensare ad una cancellazione del concorso in sordina, e senza alcun rispetto per gli aspiranti candidati.

Questi sono i primi tre temi che mi sono venuti in mente, in questo primo giorno di “azionismo”. Oltre, ovviamente, a tante cose personali. Da oggi in poi, proverò a risolvere direttamente tutte le storture che incrocio, specialmente quelle nel quartiere dove vivo: ogni tanto mi sembra una zona di morti viventi, ma alla fine so che si tratta solo di gente sfiduciata e stanca.

Vedremo chi – e quando – mi risponderà.