Le dichiarazioni di Saverio Cotticelli stanno inevitabilmente facendo il giro del web. Non ci sono molte cose da aggiungere, perché il quadro è abbastanza sconcertante così com’è stato mostrato: un commissario che non sa di cosa si deve occupare.

Secondo me, Cotticelli è andato nel pallone, non riuscendo a rispondere correttamente al giornalista. Tuttavia, è grave constatare come, al pari di Regione e Governo, si sia dovuto attendere ottobre per avere una risposta. Nessuno si è premurato di chiedere informazioni per tempo, e da giugno si è solo aspettato il lento, inesorabile declino della situazione sanitaria.

Oggi Cotticelli si è dimesso prima che potesse essere rimosso, e probabilmente nelle prossime ore si esporrà per dire la sua. Fatto sta che è davvero grave, anzi gravissimo assistere a certe scene. Siamo nel pieno dell’emergenza ed a nessuno è fregato un cazzo. Tanto sapete come finirà: sarà colpa di qualcun’altro.

Adesso non resta che prendere atto delle reazioni del caso (che non saranno poche e non passeranno inosservate) ed assistere a cosa accadrà. Quel che è certo è che arriverà un nuovo commissario, nella speranza che abbia maggiore interesse per la sanità di questa terra disgraziata.