I cittadini italiani sono chiamati ad eleggere direttamente il loro primo cittadino dal 1997. Prima di allora i sindaci erano espressione dei partiti o delle liste più votate, mentre da quella data i candidati a sindaco potevano proporsi liberamente, esponendosi così al pubblico voto.

Da allora, i cittadini crotonesi hanno votato cinque volte per eleggere direttamente il proprio sindaco, premiando per ben due volte Pasquale Senatore (1997 e 2001), poi per altre due volte Peppino Vallone (2008 e 2011), ed infine Ugo Pugliese (2016). Il prossimo ballottaggio, che si terrà i primi di ottobre, ci mostrerà chi verrà premiato tra Antonio Manica e Vincenzo Voce. Ma c’è già un elemento da discutere: i due candidati infatti hanno già ottenuto una gran mole di voti, che in pasato bastò per l’elezione di alcuni sindaci.

[visualizer id=”13280″ lazy=”no” class=””]

Come si evince dal grafico, basato sui dati del portale Eligendo, il sindaco che ha ricevuto più voti è Peppino Vallone, che nel 2006 ne ottenne 28.532. Un record ancora oggi imbattuto, così come sono imbattuti i suoi 10 anni di governo cittadino (Senatore ne riuscì a completare 9, concludendo il mandato tramite facente funzione). Ugo Pugliese invece risulta essere il sindaco eletto con meno voti, ossia 12.860 ottenuti al secondo turno. La prima elezione del 1997 invece venne vinta da Pasquale Senatore, che ottenne 17.252 voti al secondo turno.

Attualmente, Manica ha portato a casa 13.787 voti (41,6%) mentre Voce ha incassato l’inaspettata cifra di 12.003 voti (36,2%). Cifre importanti, che probabilmente saranno destinate a salire al ballottaggio, dimostrando una nuova attenzione ed un nuovo interesse della popolazione alla decisione del proprio primo cittadino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.