Permettetemi oggi di scrivere un appunto sulla scelta di Antonio Manica come candidato a sindaco di Crotone per il centro-destra. Una scelta “sudata”, che ha già visto diverse fumate nere e rinunce, e che alla fine ha espresso chiaramente il peso ritrovato di Forza Italia nell’equilibrio politico regionale e cittadino.
Chi è Antonio Manica? I più vi risponderanno sinceramente: boh. Qualcuno lo conosce per motivi di lavoro, qualche altro per motivi personali, ma è una new-entry nel panorama politico cittadino, tanto da essere un perfetto sconosciuto. Uno sconosciuto con un compito arduo: portare il centro-destra ad un risultato quanto meno accettabile.
Sul perché la scelta sia ricaduta su un perfetto sconosciuto è una domanda che molti si pongono. Questa scelta è più politica che popolare, che non esclude la possibilità di “bruciare” qualcuno che sia disposto ad essere bruciato.
Resta tuttavia una scelta controversa, che vede premiato un “signor nessuno” rispetto a tanti altri papabili. Perché diciamocelo – e che non me ne voglia il neo-nominato – chiaramente: il signor Manica non ha alcun ruolo attivo negli attuali partiti, nè trascorsi politici, impegni sociali o civici, attivismo o altro. Nulla. Neppure un comunicato stampa prima di oggi, proprio niente di niente, solo casa e lavoro.
Un brav’uomo, che tuttavia rende ben chiaro il modus operandi nella scelta dei candidati. In bocca al lupo!
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