Lo scorso Marzo il Comune di Crotone ha iniziato ad aggiornare la segnaletica verticale, oramai vecchia ed obsoleta. L’ultimo piano di intervento infatti risaliva al lontano 2008, e la carenza di segnaletica rappresentava un problema (ne parlai tempo fa, quando invitai una mia amica francese in città).
Non si conoscono bene i dettagli dell’intervento: pare siano stati installati un centinaio di pali, e nacque al tempo una piccola polemica per via del costo di ognuno di essi (ignoto, ma considerato dai soliti commentatori come “troppo alto”). Si tratta ovviamente di informazioni di base, che indicano come raggiungere i luoghi chiave della città come il castello, il lungomare, il porto… ed anche la cattedrale, il Duomo.
Tuttavia, sin dalla loro comparsa, sono stati in molti a notare degli errori grossolani: in centro, molti indicano degli inesistenti “siti archeologici”, indirizzando genericamente verso il centro storico. Forse serviranno in futuro. Ma quello forse più evidente, si trova il Piazza Carlo Turano, ossia alla rotatoria nei pressi del Nettuno.
Mentre le indicazioni per raggiungere il porto turistico, il castello, il lungomare e Capocolonna sono corrette, quella per raggiungere il duomo porta da tutt’altra parte. Anche la freccia del duomo doveva indicare di proseguire a sinistra, ma invece indica di andare a destra. Parliamoci chiaramente, Crotone non è poi così grande, e seguendo la strada alternativa si allunga di poco più di dieci minuti. Tuttavia, si presuppone che chi arrivi a Crotone dal cavalcavia nord debba raggiungere il tribunale e poi svoltare in Via Vittorio Veneto, prima di raggiungere la chiesa, imbottigliandosi nel solito traffico delle vie centrali. Quando invece la chiesa e proprio li dietro.
La domanda è semplice: perché? Probabilmente è stato studiato un sistema segnaletico, che quindi prevede di indirizzare gli autisti verso gli altri segnali invece che in strade senza indicazioni. O è solo frutto di una svista, di un semplice errore. Ma, per quanto irrilevante possa essere al giorno d’oggi, rimane comunque il fatto che quell’indicazione è semplicemente sbagliata. Vi basta aprire una mappa per capirlo, se non ci avete già fatto caso.
Se invece siete a piedi, beh, cogliete l’occasione per farvi quattro passi in più. Che non fanno mai male 😉
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