Quest’anno l’estate crotonese si è arricchita di due novità. Da una parte, l’estensione del passeggio sul lungomare fino a Piazzale Ultras con il conseguente divieto di transito fino alle 2 del mattino. Dall’altra, l’installazione delle postazioni da bagnino sulla spiaggia pubblica: ben quattro postazioni in legno, compensato e truciolato, curiuse e garbate.
Le postazioni rientrano nell’ambito del programma Spiagge Sicure e Mare per Tutti, presentato lo scorso 24 Luglio dall’Assessore al Turismo Giuseppe Frisenda, e che ha visto impegnati una decina di bagnini (spesso occupati per lo più a pulire la spiaggia).
E fino ad una settimana fa i poveri bagnini hanno prestato regolarmente servizio, complice anche il bel tempo e le alte temperature che ci hanno permesso di andare a mare fino a metà Settembre. Ma adesso è arrivato l’autunno, e a partire da questa settimana difficilmente qualcuno andrà a mare (tranne i soliti irriducibili). Il punto del discorso è: l’estate è finita. E le postazioni da bagnino sono ancora sulle spiagge. Potrà sembrare una delle tante lamentele insensate, ma aspettate a dirlo.
Complessivamente, per il progetto Spiagge Sicure e Mare per Tutti sono stati spesi circa 40.000€ (anche se ancora non abbiamo cifre accurate e definitive), nei quali rientra anche il costo delle postazioni per i bagnini. Avendole giustamente pagate, sarebbe oltremodo corretto preservarle e fare in modo che durino il più possibile. Una delle postazioni (la numero due, alla seconda scogliera) è già rimasta danneggiata per via dell’ondata di maltempo di qualche settimana fa. Sarebbe un peccato se queste belle strutture si rompessero dopo appena un mese di utilizzo.
Che poi, diciamocelo chiaramente: c’è chi teme dei danni per le raffiche di vento, chi per le piogge e chi per le mareggiate. Tutti eventi che potrebbero danneggiare o rompere irreparabilmente le postazioni. Ma forse dovremmo aggiungere alla lista i falò di Santa Lucia, il prossimo 13 Dicembre: non è che tutto quel legno finirà in qualche caratteristico falò? Che a pensar male si fa peccato, ma in certi casi non si sa mai.
Per prevenire ogni possibile danno, sarebbe opportuno “smontare” le postazioni, o comunque spostarle via dalla spiaggia. In questo modo, l’investimento del progetto Spiagge Sicure e Mare per Tutti sarà tutelato e, sopratutto, sarà “spendibile” anche il prossimo anno, senza dover impegnare nuovamente una barca di soldi.
Quelle postazioni sono ancora “salvabili”. Speriamo che vengano spostate e conservate per l’inverno, in modo che il prossimo anno (magari a partire da Giugno, e non da fine Luglio) possano tornare sulle spiagge. Possibilmente sane e salve.
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