Con la bonifica siamo punto e a capo. Si ripresenta infatti ai nostri occhi lo stesso copione che abbiamo già visto qualche mese fa, quando venne fuori lo “scandalo” delle colline dei veleni. Ma facciamo un attimo il punto.

Dopo l’annuncio da parte del Procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia, si è tenuto un incontro (l’ennesimo) tra Comune di Crotone, Regione Calabria e Syndial per discutere di una possibile variazione al progetto già presentato. Così come lo scorso Ottobre, tutte le parti si sono dichiarate completamente d’accordo con il progetto esposto, tanto da far parlare addirittura di una mobilitazione immediata per far partire le operazioni nel più breve tempo possibile.

Su cosa si sono dette d’accordo le varie parti? Non lo sappiamo. E la cosa sembra sfuggire non solo a me, ma anche a tanti accusatori della prima ora. Tutti coloro i quali si erano scagliati contro le colline dei veleni infatti si sono detti soddisfati dell’accordo, anche se in questo non si fa alcun riferimento alla rimozione dal progetto delle due collinette. L’unica cosa certa sembra essere lo smaltimento dei rifiuti delle due discariche a mare: circa 600.000 tonnellate di materiale che verrà preso e portato altrove (si, la Passeggiata degli Innamorati verrà distrutta).

E dei terreni dove sorgevano le fabbriche? Non sappiamo nulla. Non sappiamo se verrà effettuato uno scortico, dove verrà ripulito/stoccato il suolo, se il materiale rimarrà qui o verrà portato altrove, nè se alla fine una collinetta si farà. Quel che sappiamo è che tutti si affrettano a dirsi “soddisfatti” di un accordo che ancora non conoscono a pieno. Il rischio di questa fretta è quello di ritrovarsi con un altro progetto definitivo che non si condivide, rallentando ulteriormente i tempi. Sarebbe già la seconda volta in pochi mesi, per l’amministrazione Pugliese.

Nella speranza di un via libero definitivo (visti anche i diversi richiami sia dell’Assessore Rizzo che del Procuratore Capoccia), consapevole degli oltre 10 anni necessari per questi tipi di progetti, sarebbe bello non ritrovarsi nella stessa situazione di pochi mesi fa.

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