Sono scaduti i termini per presentare gli apparentamenti ufficiali in vista del ballottaggio del 19 Giugno prossimo. Al Comune di Crotone non si è registrato nessuno, anzi, non si è proprio presentato nessuno. Questo vuol dire che al prossimo turno di voto, i candidati rimasti (Barbieri e Pugliese) concorreranno “solo” con le rispettive liste.

L’apparentamento venne introdotto a seguito dello scandalo “Mani Pulite“, assieme a tutta una serie di norme che garantiscono una maggiore governabilità e maggiori poteri al sindaco. E’ previsto anche nella nuova legge elettorale (l’Italicum), che entrerà in vigore da Luglio. In pratica, in caso di ballottaggio i candidati scartati possono decidere di supportare apertamente uno dei candidati in corsa, associando le loro liste. Venne pensato apposta per “compensare” la maggioranza a cui ha diritto il sindaco eletto in consiglio comunale, ossia il 60%, in modo da ottenere un’opposizione più rappresentativa (ma non necessariamente compatta). Il vantaggio per il sindaco scartato infatti consiste in un’ulteriore possibilità di entrare in consiglio o in giunta comunale. Un’ultima chance.

Che non ci siano stati apparentamenti ufficiali non vuol dire che non ci siano dei retroscena. In città infatti sono moltissime le voci di alleanze e patti presi, e riguardano un po’ tutti i partiti. L’apparentamento venne presentato anche per diminuire il fenomeno degli accordi sottobanco, ma non ebbe un grande riscontro, e tutt’oggi si preferisce accordarsi in privato piuttosto che in pubblico (come dovrebbe essere).

Vediamoli un po’ più nel dettaglio, questi presunti accordi locali, in modo da poter fare poi un riscontro dopo il voto.

Partiamo con coloro i quali non sembrano aver stretto alleanze o patti particolari, lasciando, a quanto si dice, piena libertà agli elettori: Davide Pirillo, Giancarlo Rizzo e Fabrizio Meo. Loro tre non avrebbero nessuna intenzione di scendere a patti, e preferiscono continuare la loro attività di monitoraggio e di militanza senza supportare apertamente nessun candidato. L’unico ad esporsi è stato proprio Pirillo, che ha consigliato di annullare la scheda al prossimo turno in segno di protesta. Ci aspettiamo dunque 559 schede nulle in più, almeno.

Anche Ottavio Tesoriere non sembrerebbe essere interessato da accordi particolari. In fondo, lui in consiglio ci entra comunque. Tuttavia, si dice che una buona parte dei suoi voti andranno a Pugliese, che in questo modo sarebbe già più vicino alla sua avversaria.

L’unico ad aver dichiarato pubblicamente qualcosa è Pietro Infusino. Avrebbe detto ai suoi di votare per Pugliese, e per questo motivo il Senatore Francesco Molinari, presidente di Terra Libera Calabria, ha ritirato il suo supporto alla lista. In questo modo, il divario tra i due potrebbe essere già apparato.

Su Antonio Argentieri Piuma invece arrivano voci contrastanti. Lui stesso ha detto pubblicamente al suo elettorato di votare liberamente, eppure sembrerebbe esserci un piccolo endorsement per la Barbieri. Questa voce circolava insistentemente già durante le votazioni, e non è scemata. Non sappiamo se il suo elettorato sarà disposto a votare PD, ma a quanto si dice ci sono più punti d’incontro che non col Pugliese.

Ed i 5 Stelle? Attenzione, perché neanche loro sono esenti dai pettegolezzi. Se Ilario Sorgiovanni ha lasciato, anche lui, piena libertà all’elettorato, ci ha pensato la stessa Sculco a chiedere agli elettori 5 Stelle il voto, giocando sulla solita storia del PD che và sconfitto e arginato. Siamo abbastanza sicuri che una parte dell’elettorato accetterà di votare Pugliese pur di non votare PD, eppure si parla di due aspiranti consiglieri nella lista del M5S che starebbero facendo attivamente propaganda per la Barbieri. Pare infatti che ci sia un’accordo proprio con questi due aspiranti consiglieri, di cui si sà anche il cognome, in cambio del posto assicurato nel Comune. Saranno solo voci, ma il vox populi parla di “almeno tre 5 Stelle in consiglio“.

Le voci sono tante, e non per ultime ci sono quelle che riguardano i candidati al ballottaggio. La città sembra essere pronta ad accogliere la Barbieri come prossimo sindaco, e si è abbastanza certi che passerà su Pugliese. Magari non con una maggioranza plateale, ma riuscirà a farla franca. Se queste voci rispecchiassero il vero, infatti, sarebbe già in vantaggio netto.

Il ballottaggio è vicino, e solo oggi, 14 Giugno, è finito ufficialmente lo scrutinio iniziato lo scorso 5 Giugno. Ben 9 giorni per avere i dati e trasmetterli al ministero dell’interno. Come ho già detto, speriamo che la situazione al ballottaggio sia più veloce.

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