Ci siamo. Domani si vota, ed io sono finalmente a casa a godermi un po’ di sole, ma anche un po’ di chiacchiere in piazza. A sentir parlare i cutrunìsi, pare che vincerà il M5S al primo turno. Si prodigano nel dire che voteranno per la lista (viste le riserve nei confronti del candidato a sindaco), e sembrano ingenuamente ottimisti del risultato. Io la penso molto diversamente, e quindi mi azzardo a fare una piccola previsione di voto. Non tanto quei sondaggi clandestini che stanno girando in questi giorni (e che da noi uscirebbero terribilmente fallati), ma una cosa più generica, nata solo in base all’analisi (pochi) dei dati esistenti.
Sia ben chiaro: sarà inevitabile il ballottaggio tra Rosanna Barbieri ed Ugo Pugliese.
Il Partito Democratico si confermerà la forza politica più forte di questo primo turno, con una percentuale che oscillerà tra il 28% ed il 30%. Forte della sua folta classe dirigente, delle sue sette liste e della candidata (che prenderà un buon numero di voti solo per questo), il PD si confermerà molto probabilmente in testa agli scrutini, con un distacco non troppo significativo dal secondo classificato, ossia La Prossima Crotone. Anche questa coalizione è abbastanza forte, sopratutto per le sue cinque liste e per gli elementi candidati al suo interno (i classici acchiappavoti), tuttavia dovrano tener conto anche dell’effetto boomerang di due importanti fattori: la presenza degli Sculco e la figura dello Pugliese. La coalizione centrista si attesterà tra il 26% ed il 28%, non di più, con una considerevole possibilità di ribalta al ballottaggio.
Il terzo gradino del podio sarà conteso da Piuma e da Sorgiovanni. Entrambi i candidati rappresentano un punto di forza non indifferente, dato che il primo riunisce il centrodestra moderato che da diversi anni non si identifica più in nessuno (che è presente in città, e che porterà un buon numero di voti), mentre il secondo incarna gli ideali del Movimento 5 Stelle. E’ difficile dire chi starà sul podio, dato che entrambi si piazzerebbero in un range compreso tra il 15% ed il 20%. Piuma sembra sicuro del fatto suo, ma Sorgiovanni può contare sull’immagine del M5S, ed è quindi più probabile che scavalchi l’avversario di cdx.
Al di fuori dei grandi numeri, abbiamo gli altri cinque candidati. Quelli da tenere sott’occhi saranno Tesoriere e Meo. Il primo è forte di un pacchetto di voti “personali”, legati alla sua esperienza pregressa durante gli anni di Senatore, e raccoglie quella parte di centrodestra meno moderata, anch’essa presente e numerosa (per fortuna non troppo). Il secondo invece ha dimostrato di essere un mastino d’opposizione negli ultimi anni, si è presentato con slogan molto forti e accuse dirette e mirate. Entrambi hanno buone possibilità di superare la soglia di sbarramento e di entrare dunque in consiglio.
Quelli che invece non supereranno sicuramente la soglia del 3% saranno Infusino, Rizzo e Pirillo. Quest’ultimo si era detto sicuro di piazzare almeno un consigliere, ma la vedo veramente dura, dato che il bacino di voti di Forza Nuova si attesta tra le 400 e le 500 preferenze. Gli altri due candidati prenderebbero addirittura meno di Pirillo, data la loro scarsa popolarità o della loro cattiva reputazione.
L’affluenza? Non ne ho idea. Spero che sia più del 60%, e credo lo sarà. C’è una forte propulsione a partecipare, dopo 10 anni di amministrazione Vallone, e con 747 candidati al consiglio ci saranno quanto meno altrettante famiglie pronte a votare. Si preannunciano poi problemi durante le votazioni, per via della preferenza di genere. Non credo che questa cosa possa influenzare in modo significativo (in fondo è facile), ma mai dire mai.
Domani i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23, ed intorno alla mezza notte inizierà lo scrutinio vero e proprio. Crotone è divisa in 73 sezioni elettorali, i primi risultati non dovrebbero tardare ad arrivare (ci sono sezioni con meno di 100 votanti), e dovremmo avere un risultato grossomodo definitivo già prima delle 4 del mattimo.
Buona votazione!
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