Visto che stiamo entrando nel vivo della campagna elettorale, e siamo ancora scarsi di idee e progetti, meglio dare qualche hint. Quale potrebbe essere un buon progetto di riqualificazione cittadina per la nuova Crotone? Strade pulite, certo. Raccolta differenziata, magari. Più programmi di intrattenimento sociale, ovvio. Ma perché non un nuovo parco?
Di fronte al Parco delle Rose (ed anche dietro a dire il vero) c’è un grande sterro. Molti di voi si ricorderanno che, fino a non molto tempo fa, le giostre della Festa della Madonna si piazzavano li. Poi, a causa di una presunta diatriba tra comune e proprietario, queste si sono spostate vicino allo Stadio, dove ancora oggi si posizionano annualmente. Lo sterro, da allora, giace inutilizzato, se non come parcheggio, zona di sosta notturna per qualche sveltina anonima, accampamento nomade o occasionale pista di motocross. Il tutto, in pieno centro cittadino.
L’intera area rientra nel progetto di riqualificazione della società Marina di Crotone s.p.a., la partecipata che dal 2010 si occupa della gestione e della valorizzazione dell’area portuale. Oltre al porto, con questa società sono previsti anche dei lavori di riqualificazione urbana in più parti della città, alcuni dei quali già relizzati. Alcuni sono molto interessanti, come l’area museale al posto dell’ex deposito carburanti, mentre altri sono ignoti, come quello riguardante l’ex convento dei Cappuccini (venne fuori che ci volevano fare un palazzo), o quello dell’area in questione.
E allora rilancio la proposta: perché non un parco? Una nuova area verde nel centro cittadino, ben fornita e attrezzata. Un nuovo spazio in una città dove gli angoli verdi scarseggiano. In pieno centro, a pochi passi dal futuro stadio da Serie A. Un ottimo modo per recuperare un’area decisamente degradata e abbandonata, e per ampliare il polmone verde locale. Inoltre, anche un’opportunità lavorativa e di sostentamento, per quanto piccola possa essere.
In un’oretta libera ho giocherellato, ed ho fatto uno schizzo di come potrebbe essere un’ipotetico parco. Un disegno a mano libera, fatto seguendo le linee del verde e di livello. Nulla di eccezzionale. Però, a vederlo, non ci sta affatto male. Sicuramente, meglio di qualche ipotetico palazzo.
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