A quanto pare ci siamo, il Nuovo Teatro Comunale di Crotone è prossimo all’ultimazione. Si sta provvedendo a diffondere delle foto dell’interno in ultimazione, si sta programmando la stagione teatrale, e si sta per decidere a chi intestare questa travagliata opera. A tal proposito, il Comune di Crotone ha avviato una simpatica iniziativa, quanto meno inusuale dalle nostri parti: ha dato la possibilità di scegliere a chi intestare il teatro. Nomi liberi, a scelta della popolazione (ne sono usciti di belli). Quelli più votati e più ripetuti sono stati selezionati, e adesso siamo alla finale, con i 5 nomi più piaciuti.

La storia del teatro è piuttosto travagliata. Nel lontano 2004 iniziano i lavori di ripresa del vecchio edificio (l’ospedale civile). I più si ricorderanno com’era: la villetta era interamente utilizzabile, e nel vecchio ospedale, per quanto abbandonato, ci vivevano diverse famiglie. La scelta è azzeccata. Ma dal 2004 ad oggi i lavori sono proceduti a singhiozzo, quando per problemi con le ditte quando per mancanza di fondi. Doveva essere consegnato nel 2007, data ritenuta da tutti fin troppo ottimistica. Siamo arrivati così nel 2015.

Potete consultare la lista dei nomi più votati, ma sappiate che i finalisti sono: Warner Bentivegna (attore), Rino Gaetano (cantautore), Hera (divinità), Pantaleone Megna (insegnante di musica) e Pitagora (filosofo). Si può votare fino al 10 marzo sul sito del Comune, ed il favorito (al momento) è Pantaleone Megna.

Tra i tanti nomi proposti, ve ne erano alcuni effettivamente validi, ma magari poco noti. È una sorpresa il nome di Warner Bentivegna, attore semi sconosciuto, così come è stata una sorpresa anche la proposta di Vincenzo Scaramuzza, importante pianista al quale è già intestato un liceo (ed una semplice targa a memoria sulla sua casa natale nel centro storico). La città di Crotone ha dato i natali a molti personaggi interessanti, alcuni ancora in vita ma pressoché ignoti alla popolazione.

Non sono mancate ovviamente le provocazioni ed i nomi ad minchiam. Qualcuno ha proposto di intestare il teatro a Peppino Vallone, seguito da una serie di nomi ad indicare la durata dei lavori. Teatro “quannu quannu“, “2050“, “Hera Ura” e simili.

A guardare i finalisti, quello che mi piace di più è “Hera“. Non voglio stare a contare quante cose ha intitolato tizio o caio, ma il collegamento con la nostra “culla culturale” mi pare decisamente il più netto e ad effetto. Rino Gaetano e Pitagora sono i nomi meno votati. Il podio è composto da Bentivegna (3°), Hera (2°) e Megna (1°).

Gli alunni del professore, deceduto nel 2013 a seguito di un’incidente stradale, si stanno dando un gran da fare. I commenti su Facebook non si contano, e nel sondaggio i voti per lui sono nettamente superiori rispetto a quelli degli “avversari”. Sembra essere una vittoria annunciata.

Più persone si sono dimostrate contrarie a questo nome, ritenendo la figura del professore come troppo poco influente per potersi vedere intitolata un intero teatro. Bèh, questo dipende da che fattori si prendono in considerazione. Una persona che dedica la sua vita per il suo territorio, facendo con amore e passione quello che gli piace fare, magari non è paragonabile ad una divinità, ma è sicuramente rilevante. E poi, si tratta di votazione popolare. Questo vuol dire che, almeno a rigor di logica, se tutti avessero indicato il nome di Topolino, questo si sarebbe visto intitolato il teatro di una città.

Come al solito, si può votare per indicare la propria preferenza. Che almeno lo si faccia. Ad ora ci sono circa 1350 voti, pochissimi, ma c’è ancora tempo. A tal proposito, c’è da fare una considerazione sul sistema di voto proposto dal Comune di Crotone. Il voto sembra essere univoco per indirizzo IP. Questo vuol dire che, votando più volte di seguito, varrà solo il primo voto indicato, ma cambiando indirizzo IP posso esprimere nuovamente una preferenza. Questo renderebbe assolutamente inattendibile il sondaggio.

Ad ogni modo, l’iniziativa piace. È un modo per dare partecipazione a gente che ormai ha perso la speranza, anche se per una cosa piccola, ma neppure così tanto. Il teatro, prima o poi, verrà ultimato, si terranno spettacoli, e, perché no, magari avrà una rilevanza anche nazionale. Chi può dirlo? Il nome è importante. E i nomi proposti raffigurano tutti, ognuno a suo modo, un pezzo di questa nostra città.

Ci aggiorniamo a votazioni ultimate 😉

Aggiornamento: Si sono concluse le votazioni, alle quali hanno partecipato ben 20.925 cittadini. Il nome scelto è quello di Warner Bentivegna! Ecco la scaletta definitiva:

  1. Warner Bentivegna, 7539 voti;
  2. Hera, 7494 voti;
  3. Rino Gaetano, 3040 voti;
  4. Pantaleone Megna, 2786 voti;
  5. Pitagora, 66 voti;

Paradossalmente, il nome che sembrava nettamente in vantaggio alla fine non ha raggiunto neppure il podio. Nei prossimi mesi si terranno una serie di programmi informativi sulla figura di Bentivegna, e del ruolo che ebbe nel cinema e nel teatro Italiano.

Un grazie a tutti coloro che hanno votato.

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