Ho già parlato più volte dei tanto attaccati lavori di riqualificazione del Piazzale Cimitero, ma questa volta la polemica nasce altrove, anche se la zona di interesse è quella.
A seguito di questi maledetti lavori, è previsto anche un nuovo cancello d’ingresso al Cimitero (montato in questi giorni) che, a differenza del precedente, non presenta una croce sulla parte alta.
La decisione è stata presa in quanto, come Cimitero Comunale, all’interno possono essere sepolte persone con fedi diverse.
La scelta, saggia e giusta, ovviamente non è stata accolta nel migliore dei modi da una parte della popolazione.
Questa estate (2014) è successa una cosa fuori dal comune. Eravamo seduti sul lungomare, quando un nostro amico ci ha detto una cosa che non sapevamo: nel cimitero di Crotone era stato sepolto… un Cinese! Non ci si poteva credere, sembrava assurdo. Ma è la verità. In modo forse un po’ irrispettoso, siamo andati alla ricerca di questa fantomatica tomba, che… era li. Faceva strano.
Pensandoci, è una cosa assolutamente normale. Negli ultimi anni la città di Crotone ha registrato un aumento non indifferente di cittadini stranieri. E non tutti sono Cristiani, anche se una buona parte di questi rientra in questa categoria religiosa (sopratutto per chi arriva dall’Est Europa).
A voler essere onesti, neanche tutti i cittadini di Crotone sono Cristiani. Non sono poche le lapidi senza simboli Cristiani, o con riferimenti ad altri credi. Senza contare tutte le persone che in vita si professavano atee o altro, per poi ritrovarsi sulla lapide una serie di simboli che, probabilmente, non avrebbero gradito.
Ma è forse una mancanza di rispetto verso i Cristiani, che rappresentano la maggioranza? No. Ed é facile capire il perché: il cimitero é pieno di croci cristiane. All’interno ci sono delle Cappelle. La prevalenza è palese.
Ognuno è libero di professare il proprio credo sulla propria lapide, penserete. Certo, è giusto. Ed è proprio in nome di questa considerazione che non ci devono essere prevalenze. In luogo che appartiene a tutti, non ci devono essere forzature per questa o quella fazione (in questo caso, religione). Nel camposanto, tutti riposano in pace. Ognuno con le sue idee, con la sua vita, con la sua storia.
Per cui: ognuno ha la sua croce. Sulla lapide, e solo se la vuole 🙂
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