Sebbene nessuno di noi pretenda dei lavori pubblici perfetti (sogno infranto da chissà quanti anni), credo che quantomeno qualcosa di curiùso, in città, ce lo meritiamo. Evidentemente, non la pensano così gli operai che hanno realizzato le nuove “aiuole” lungo Viale Gramsci, che, in modo evidentemente frettoloso, hanno regalato alla città un lavoro ben fatto.
Tenendo da parte l’ovvia cura che i concittadini hanno, non è difficile scambiare queste “aiuole” come pattumiere. L’idea è buona, ma praticamente ne é venuto fuori un lavoro controproducente. I sassi, attaccati con una cazzuolata di cemento (buttato rigorosamente ad minchiam), sono semplicemente appoggiati sui gradoni, e la terra (che sia terra riciclata dai lavori al cimitero?) fuoriesce senza particolari problemi.
Anche se ormai ci siamo rassegnati a pensare che non è importante che sia bello, ma basta che funzioni… bisogna ammettere che questa semplice operazione si poteva fare decisamente meglio. Per adesso, possiamo dire che è l’ennesimo lavoro ben fatto. Con i piedi.
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