Sarà pur vero che questi immigrati, clandestini, non siano il massimo della “civiltà“, agli occhi degli eruditi concittadini. Tuttavia, quando si parla di bassezza, il Crotonese medio tende sempre a distinguersi per originalità.

Quest’opera d’arte è presente, da qualche giorno, in Via Suriano, poco dietro il Duomo, sull’edificio di fronte ad un piccolo negozio di alimentari, gestito (tra l’altro) non solo da “negri“. Volendo essere proprio pignolo, quella porta sulla destra è l’ingresso di una sorta di dopo scuola, dove vengono portati molti bambini.

Si sa come vanno queste cose. Potrebbe essere stato anche qualche ragazzino (che ha ben pensato di replicare il messaggio sul cofano anteriore di una vettura parcheggiata li vicino). Tuttavia, il concetto è ben diffuso. Molto presente, in tutte le età.

Questo la dice lunga su chi degrada davvero la città.

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