Che sorpresa: Giuseppe Scopelliti, colui che non conosce i confini della regione che governa, è stato condannato (in primo grado) a 6 anni di carcere, 120.000€ provvisori di risarcimento (la cifra totale è ancora da definire) e interdizione perpetua dai pubblici uffici, con l’accusa di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Le accuse si riferiscono al periodo in cui Scopelliti era sindaco di Reggio Calabria, e si collega al Caso Fallara, suicidatasi nel 2010. Assieme a lui, altre tre figure sono state condannate a 3 anni e mezzo ed a 5 anni di interdizione, sempre con gli stessi capi d’accusa. Devo essere sincero, non me l’aspettavo.
Tuttavia, non è ancora il momento di gioire. Ricordiamo che siamo ancora in primo grado, e, sebbene i capi d’accusa siano più pesanti del previsto, non è ancora detta l’ultima parola. Entro 90 giorni verranno depositate le motivazioni della sentenza, poi ci sarà il secondo grado, durante il quale si potrà ridire su tutto. Gli scenari possibili sono, a mio avviso, tre: o Scopelliti dimostrerà la sua innocenza e si finirà con una assoluzione, o non riuscirà a dimostrare nulla e si beccherà la condanna (un po’ ridotta), o, ed è il caso che temo di più, la storia andrà per le lunghe, e finiranno per passare anni e anni senza un nulla di fatto.
Cosa pensare? Che è un circolo vizioso e indistruttibile? Beh, effettivamente ci siamo abituati fin troppo bene a questi scenari. Lo vediamo, quotidianamente, in tv, di personaggi condannati e poi assolti perché “il fatto non sussiste“. Intanto però, i soldi spariscono davvero, anche senza un colpevole. Come in questo caso. La Calabria non è una regione ricca, anzi… tuttavia, c’è chi riesce a rubare, il tutto a discapito della popolazione. In questo caso, principalmente degli abitanti di Reggio, ma anche di tutti gli altri.
E’ il classico esempio che al nord piace tanto, di terroni che rubano. Tuttavia, è un metodo collaudato in quasi tutta Italia, dove funziona piuttosto bene.
Spero che la condanna venga confermata, non tanto per gli anni di carcere, ma per l’interdizione dagli uffici. Anche se è vero che tolto un personaggio se ne metterà un altro… E sopratutto, spero che la somma da restituire sia sottratta ai diretti interessati. Come è giusto che sia. Ma sarà così?
Aggiornamento: Scopelliti si dimette, e porta con se tutta la giunta regionale. Si tornerà al voto.
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