Riposizionare il dissipatore:

Kit del piccolo tossico
Kit del piccolo tossico

Come detto sopra, un altro aspetto importante è il dissipatore. Ovviamente, dovremo riposizionarlo sul processore, utilizzando della pasta termica.

Quella che vedete nella foto non è la mia dose quotidiana. E’ una siringa da 1 grammo di pasta termica, acquistabile per circa 1€ sia nei negozi in città che la trattano, sia online.
Partiamo subito da una considerazione: non ci vuole 1 grammo di pasta termica sul processore. Questa quantità è sufficente per eseguire più di 5/6 operazioni del genere (dipende dalla mano ovviamente). Io personalmente mi regolo meglio con la siringa, ma in vendita si trovano anche dei piccoli fogli da applicare direttamente sul processore, con una giusta quantità di pasta.

Tecnica Cacca di Arale
Tecnica Cacca di Arale

Se utilizzate la siringa, ci sono diverse tecniche per applicare la pasta sul processore. C’è chi applica una grande quantità di pasta al centro per poi schiacciarla con il dissipatore; c’è chi ne stende una striscia e poi la spalma con un foglio; c’è chi usa la tecnica del “chicco di riso“, o chi, come me, usa la tecnica della “cacca di Arale“.

Si applica la pasta come se fosse la facciata del 5 su un dado, stendendo più pasta nel centro (a mo della famosa popò del cartone animato) e giusto una punta sugli angoli. In molti diranno che non va bene, che c’è troppa pasta, o che non è uniforme. A tutti coloro rispondo che questo è il metodo che preferisco sia per rapidità che per praticità.

Alla fine di ciò, non bisogna fare altro che collocare il dissipatore sopra il processore. Applicando una lieve pressione sul dissipatore, questo spalmerà la pasta sottostante. Saprete di aver fatto un ottimo lavoro se non ci sarà pasta che fuoriesce dai bordi! Se invece a seguito della pressione vedrete fuoriuscire della basta, va bene lo stesso, ma vi toccherà pulirla :p

"Et voillà, bello come un quadro"
“Et voillà, bello come un quadro”

Una volta posizionato il dissipatore, non dovremo fare altro che ripetere quello che abbiamo visto nel 3° punto, ma al contrario: anziché sbloccare il dissipatore, bloccarlo nella sua postazione. Nulla di più semplice, in quanto, una volta posizionato correttamente, dovremo solo girare la levetta ad incastro. Anche in questo caso sentiremo uno scatto a conferma dell’avvenuto blocco. Ci basta poi provare a muovere il dissipatore per avere conferma o meno che sia bloccato.

Se avevate rimosso anche la ventola, questo è il momento di ricollocarla sopra il processore.

Inutile dirlo, siamo in dirittura di arrivo 🙂

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