Rimozione del Dissipatore e del Processore:

Una via, due servizi
Una via, due servizi

Questa è una delle operazioni più delicate, per un solo, semplice motivo. Come vi dicevo poco sopra, dissipatore e processore sono letteralmente incatenati. Questo non è dovuto solo alla levetta, ma anche alla pasta termica presente tra processore e dissipatore. E’ giusto un velo, tuttavia, dopo diversi anni di utilizzo, l’impasto diventa simile al cemento armato.

E’ possibile che nell’atto di rimuovere il dissipatore, se ne venga via anche il processore (come è successo a me). Di per se, scippare il processore dalla sua postazione bella e tranquilla può essere fatale, in quanto, come vedremo più sotto, il processore è ancorato al suo socket. Tirarlo via con forza può farci perdere dei pin, o semplicemente danneggiare il cervello della macchina. Non sempre però questa operazione e fatale, per tanto, se succede, non andate di matto, almeno non subito 😀

Qualcosa è andata storta...
Qualcosa è andata storta…

Per evitare che ciò accada, prima di impugnare il dissipatore e sollevarlo con forza dalla sua postazione, provate a smuoverlo un po’, facendo pressione a destra e sinistra. Ciò serve per smuovere un po’ la pasta, e romperne il legame. Tuttavia, mi ripeto, dopo tanti anni di utilizzo, è una missione quasi impossibile.

Se dopo una decina di minuti di avances il dissipatore resta della sua, non ci resta che prendere un bel respiro e tirare via il dissipatore. Leggo che diverse persone stimolano lo scioglimento della pasta con il calore, usando l’asciugacapelli della donna di casa da 2000 e passa watt. Sinceramente, non so se sia una buona idea 😛

Tirato via il blocco, vi ritroverete tra le mani una scena simile. Per staccare il processore dal dissipatore, smuovetelo con le mani in tutte le direzione, facendo attenzione a non piegare i pin. Se il gioco si fa duro, prendete un cacciavite a taglio, e scavate letteralmente l’impasto fino a rendere il processore rimovibile con le mani.

E proprio lui
E proprio lui

Dopo averlo rimosso, vi ritroverete tra le mani questo. Questo cosetto è il processore di un computer, il suo cervello.

Ovviamente, subito dopo la rimozione, il processore sarà sporco di pasta termica (sul dissipatore si vede ancora). Con un semplice fazzoletto, scottex, carta igienica e simili, passiamoci sopra per eliminarla accuratamente.

Dico accuratamente perché, dovendo riutilizzare il processore, è bene portarlo all’utilizzo in una condizione ottimale. Come per la polvere, la presenza di grumi o spessori sfalsati di pasta termica possono influire sul funzionamento della macchina.

Ma, sopratutto, maneggiatelo con cura! State attenti a non farlo cadere, specialmente dal lato dei pin, dato che una semplice caduta o botta, per quanto minima, potrebbe renderlo inutilizzabile.

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