Tutti ascoltiamo della musica, e tutti ne abbiamo una collezione più o meno grande. Non tutti gli album ed i file però sono nello stesso formato: questo può dipendere da vari fattori, e non rappresenta un problema, sopratutto come nel mio caso, dove dispongo di un formato file (il .flac) estremamente prestante e valido.
Nonostante ciò, io mantengo tutta la mia collezione musicale con dei parametri standard, seguendo uno schema mentale ben preciso che mi permette di navigare con facilità nei vari album che possiedo. E, tra le tante cose, archivio la musica nel formato .ogg, un “simile” dell’.mp3 molto più prestante, ma allo stesso poco utilizzato.
Sorto il problema, ecco la soluzione: come convertiamo dei file musicali in Ubuntu? La soluzione è semplicissima, e ci bastano pochi minuti.
Se non siete amanti della riga di comando, che offre il completissimo ffmpeg, la soluzione più veloce si chiama Sound Converter. Una leggerissima applicazione, che permette di convertire facilmente file audio, in pochi minuti. Una comodità di questa applicazione sta nel fatto che, durante la conversione, i tag dei file vengono mantenuti (ove possibile).
Possiamo convertire un file singolarmente, oppure selezionare una cartella e convertirne tutti i file audio al suo interno. La durata della conversione sarà più o meno lunga in base a diversi fattori; ad esempio, ci vorrà di più per convertire dei file audio in formati “migliori”, con maggiore bitrate, con più tag e, ovviamente, più pesanti.
Restano solo due bottoni: Pulisci cancella tutti i file nell’elenco, mentre Converti avvia, appunto, la conversione 🙂
Prima di iniziare la conversione però, non possiamo esimerci dal fare una visita alla finestra delle Preferenze!
Da qui, possiamo scegliere dove mandare i file che convertiremo, e se eliminare o meno quelli che abbiamo convertito. Possiamo anche decidere come verranno salvati i nomi dei file, ad esempio artista – album o anno – artista – album e così via. Possiamo anche decidere di eliminare i caratteri inutili nel nome, che spesso sono presenti per arcani motivi.
La parte più importante sta sicuramente nella parte inferiore della finestra: da li possiamo decidere il formato di uscita dei file, selezionandolo da una scaletta che presenta i formati più utilizzati.
Subito sotto, abbiamo un menù a tendina che ci permette di scegliere il bitrate. Nel mio caso, l’opzione Insanely High (ossia ~500 kbps) per convertire un file .flac può essere adatta. Scegliere un bitrate troppo basso provocherebbe un danno al file audio non indifferente. Lo stesso accade quando si converte un file medio (come un ~128 kbps) con un’opzione elevata.
Infine, possiamo addirittura fare il Resample, ossia Ricampionare il file audio, oppure forzarne l’uscita in mono anziché in stereo.
Dopo aver fatto queste piccole operazioni, clicchiamo Chiudi per tornare alla finestra precedente. Da li possiamo cliccare finalmente il bottone Converti, ed in pochi minuti avremo convertito senza problemi il file audio.
Se vi state chiedendo “Ma a sto punto non bastava rinominare il file??”, io vi rispondo: Provateci! 🙂
Per installare il programma, qualora non l’aveste già, vi basta andare nell’Ubuntu Software Center e cercare Sound Converter.
Nulla di difficile, vero? 🙂
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